Tutto pronto per la prima edizione della Maratonina Partanna Selinunte, ideata dall’imprenditore Benedetto Roberto Ingoglia, Azionista e fondatore di Energy Italy spa.

Saranno oltre 520 gli atleti che domenica 6 aprile 2025 daranno il via alla prima edizione della Matatonina Partanna Selinunte.
Un percorso che unisce la potenza evocativa della storia con l’energia dello sport. È questo lo spirito della Maratonina Partanna Selinunte, la nuova manifestazione podistica siciliana che debutterà domenica 6 aprile 2025, attraversando due tra i luoghi più suggestivi dell’isola: il Castello Grifeo di Partanna e il Parco Archeologico di Selinunte, tra i più vasti d’Europa.
Ideata dall’imprenditore Benedetto Roberto Ingoglia, originario di Partanna e da sempre legato alla sua terra, la Maratonina è molto più di una gara. È una visione che prende forma grazie all’impegno dell’ASD Nati Stanchi Runners e al sostegno delle istituzioni locali, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico attraverso lo sport.
“Trasformare un’idea in realtà è un’impresa che richiede coraggio, determinazione e visione – ha dichiarato Roberto Ingoglia, presidente dell’ASD Nati Stanchi Runners –. La Maratonina Partanna Selinunte vuole essere una celebrazione dello sport, ma anche un omaggio alla storia millenaria del nostro territorio. La Maratonina è un esempio concreto di come si possano unire sport, natura e cultura in un’unica, straordinaria esperienza.
Il titolo della gara, “Dal Castello Grifeo al Tempio di Hera”, racchiude l’essenza dell’evento: un itinerario immersivo che guiderà i partecipanti tra epoche e paesaggi, dove ogni passo racconta una storia. La manifestazione promette di diventare un appuntamento fisso nel calendario degli amanti della corsa e della cultura, attirando sin da questa prima edizione un parterre d’eccezione.
Tra gli ospiti spiccano autentiche leggende dell’atletica italiana:
- Giacomo Leone, ultimo europeo ad aver vinto la Maratona di New York (1996);
- Mauro Prosperi, olimpionico e ultra maratoneta noto per l’incredibile sopravvivenza nella Marathon des Sables;
- Denis Curzi, con 9 presenze nella nazionale azzurra;
- Antonino Liuzzo, campione europeo e mondiale dei 3000 indoor;
- Francesco Ingargiola, bronzo alla Maratona di Roma 2000;
- Renato Adamo, pluricampione paralimpico e simbolo di resilienza.
Una partecipazione che conferisce prestigio all’evento, contribuendo a renderlo un polo attrattivo anche per l’atletica nazionale
“Sin dall’inizio, continua Benedetto Roberto Ingoglia, era chiaro che l’idea avrebbe riscosso successo e che il percorso in solitaria avrebbe attirato l’interesse di molti atleti. Tuttavia, il sold out che abbiamo registrato ha superato ogni aspettativa. Un sentito ringraziamento va a tutte le A.S.D, alle Amministrazioni Comunali di Partanna e Castelvetrano, alla Direzione del Parco Archeologico di Selinunte, alla Regione Sicilia che con il loro patrocinio hanno reso più prestigioso l’evento, alle forze dell’ordine che ci hanno sostenuto fin da subito, accompagnandoci passo dopo passo nell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, a tutti i volontari del servizio di sicurezza e d’ordine, agli sponsor che hanno creduto in noi, all’intero comitato organizzatore in particolare alla Dott.ssa Giusy Trinceri e all’avvocato Giuseppe Accardo, Un ringraziamento speciale a Rosario Nastasi, Emanuele Catania, Vito Tramonte, Ina Chiofalo, Antonino Piccione componenti del Direttivo Nati Stanchi Runners, per la passione, la professionalità e l’impegno profuso nel l’aver curato tutti i dettagli che permetteranno a tutti gli atleti di godersi una bellissima esperienza, a Tony Valenti per aver curato la comunicazione sui social, a tutti gli associati dei Nati Stanchi Runners, che si sono prodigati fin da subito per la buona riuscita dell’evento. Un ringraziamento speciale, – prosegue Benedetto Roberto Ingoglia, – al nostro amico e socio, l’Avvocato Simone Facchinetti, per aver promosso con passione il nostro evento e il territorio, raggiungendo figure di spicco nel panorama politico europeo e sportivo.”
La Maratonina Partanna Selinunte si candida così a diventare non solo una gara, ma un viaggio: tra bellezze naturali, testimonianze storiche e identità culturali. Un’occasione imperdibile per vivere lo sport come scoperta, incontro e appartenenza.