Monza, autista aggredito sul bus: “Insultato, minacciato, costretto a fermare la corsa”

Ancora un’aggressione ai danni di un autista di autobus a Monza.
Monza – Ancora un’aggressione ai danni di un autista di autobus a Monza. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di oggi, al capolinea di via Pergolesi, davanti all’ospedale. L’autista sarebbe stato prima insultato, poi minacciato e infine costretto a interrompere la corsa a causa della situazione degenerata, allertando i colleghi e le forze dell’ordine per poter riprendere il controllo.
A denunciare pubblicamente l’accaduto è Salvatore Russo, ex consigliere comunale monzese e autista di linea, oggi passato tra le fila del partito di Giorgia Meloni. “Anche questo pomeriggio si è verificato l’ennesimo episodio violento nei confronti di un autista che stava semplicemente svolgendo il proprio lavoro,” scrive Russo in una nota. “Sono anni che denuncio la mancanza di sicurezza per il personale viaggiante: oggi minacce, insulti e danneggiamenti sono quasi quotidiani.”
Secondo il racconto, la situazione è degenerata rapidamente, tanto da impedire all’autista di continuare la corsa. Solo l’arrivo di colleghi e agenti ha permesso di ristabilire l’ordine.
Monza, aggressione sul bus: le misure richieste
L’episodio riaccende i riflettori su un problema ben noto a chi lavora nel settore del trasporto pubblico: la sicurezza del personale alla guida. Russo lancia un appello: “Questi episodi mettono a rischio non solo la salute e l’incolumità degli autisti, ma anche quella dei passeggeri. È ora di intervenire seriamente.”
Tra le misure richieste: cabine chiuse e blindate per proteggere gli autisti; l’installazione di telecamere a bordo collegate direttamente con le forze dell’ordine; la presenza di polizia o guardie giurate sulle linee più problematiche.
“Serve un piano concreto per prevenire queste situazioni, non possiamo più aspettare il prossimo episodio per muoverci,” conclude Russo.