Il Rotary Club porta il Coding nelle scuole della città di Monza

L’obbiettivo del progetto Coding Tank è di promuovere la cultura tecnologica sin dalla giovane età.
A Monza arriva un progetto educativo pensato per avvicinare bambini e ragazzi, delle scuole elementari e medie, al mondo della robotica, del coding e delle competenze digitali. L’idea è stata proposta dal Rotary Club Monza Villa Reale ed è intitolata “Coding Tank“. L’obbiettivo del progetto è di promuovere la cultura tecnologica sin dalla giovane età, contrastando al contempo il digital divide e gli stereotipi di genere nelle discipline STEM
A sottolineare l’impegno del Rotary Club Monza Villa Reale, interviene la Presidente Barbara Ferrari: “Quest’anno rotariano abbiamo voluto dedicare molta attenzione alle nuove generazioni, attraverso iniziative di orientamento e supporto all’inserimento nel mondo del lavoro. Vogliamo creare opportunità concrete per i giovani, rendendo tangibile la Magia del Rotary attraverso il nostro impegno nel servire e costruire insieme.”

Coding Tank: un progetto per formare le nuove generazioni
Già nel 2017, l’Institute for the Future segnalava che l’85% dei lavori che esisteranno nel 2030 non era ancora stato inventato, evidenziando l’urgenza di preparare le nuove generazioni a un mercato del lavoro in costante evoluzione. Questa previsione viene oggi confermata: il 23% dei posti di lavoro, a livello globale, cambierà nei prossimi cinque anni. Quasi il 44% delle competenze richieste subirà una trasformazione. Le competenze digitali, il pensiero analitico, la creatività e la predisposizione all’apprendimento continuo saranno sempre più centrali.
In questo contesto si inserisce Coding Tank, che ha potuto realizzarsi grazie all’adesione delle classi terze e quarte della Scuola Primaria E. De Amicis di Monza. Le classi quarte hanno concluso un percorso di 12 ore di coding. I bambini hanno imparato le basi della programmazione, sviluppando in coppia giochi interattivi interamente ideati da loro. Le classi terze, invece, hanno seguito un percorso più leggero di 8 ore con attività su tablet dotati di OctoStudio. I corsi sono tenuti da Easycode, una realtà che opera nell’ambito dell’educazione digitale da diversi anni. Il progetto nasce anche con una forte attenzione all’inclusione: oggi le donne rappresentano solo il 28% della forza lavoro nel settore tech a livello globale, con una presenza ancora più ridotta nei ruoli dirigenziali. Coding Tank vuole contribuire ad abbattere questi stereotipi offrendo a tutti i bambini, senza distinzioni di genere o provenienza, la possibilità di scoprire e appassionarsi alla tecnologia.
“Coding Tank è nato per offrire ai giovani strumenti concreti per comprendere e utilizzare la tecnologia in modo consapevole e creativo – afferma Erica Perego, socia e ideatrice del progetto – Vogliamo ispirarli, far scoprire loro nuove possibilità e contribuire a costruire un futuro più equo, inclusivo e consapevole verso il mondo digitale.”
Il progetto è completamente gratuito per le scuole, grazie all’impegno dei soci del Rotary Club Monza Villa Reale e al sostegno di diversi sponsor tra i quali figurano diverse aziende e associazioni:
• Cosberg (www.cosberg.com)
• Docebo (www.docebo.com)
• Miraitek (www.miraitek.com)
• Ascomut, Associazione Italiana Macchine Tecnologie e Utensili (www.ascomut.com)
• Kameleon Consulting (www.kameleonconsulting.it)
• A.C. Beautycare (www.mfcarefactory.com/beautycare/)
Coding Tank non si ferma solo all’ambiente scolastico, come spiega Erica Perego: “Uno degli elementi distintivi di Coding Tank è la volontà di offrire ai bambini non solo un’esperienza educativa in classe, ma anche un’immersione diretta nel mondo del lavoro, per aiutarli a comprendere il valore concreto delle competenze digitali e tecnologiche.”

Il progetto non finisce tra i banchi di scuola
Cosberg, azienda bergamasca leader a livello internazionale nel settore dell’automazione industriale, il 13 maggio aprirà le porte del proprio stabilimento per accogliere gli studenti in visita. I bambini potranno vedere da vicino come funzionano le macchine automatiche per l’assemblaggio, osservare le fasi di progettazione e scoprire le professionalità coinvolte in questo processo. È un’opportunità unica per comprendere come la tecnologia che imparano ad usare a scuola viene applicata nella realtà industriale, generando valore e innovazione. Docebo, multinazionale specializzata in piattaforme di e-learning basate sull’intelligenza artificiale, porterà invece il mondo digitale direttamente in classe. Una delegazione dell’azienda incontrerà gli studenti per raccontare in modo semplice e coinvolgente in cosa consiste il proprio lavoro e come nasce un prodotto tecnologico. L’obiettivo è quello di rendere visibili e tangibili quelle professioni “invisibili” legate al software, al design dell’esperienza utente e all’uso intelligente dei dati.
“Queste visite e testimonianze rappresentano un momento significativo nel percorso di Coding Tank, perché permettono ai bambini di immaginarsi protagonisti in un futuro tecnologico accessibile, abbattendo barriere culturali, di genere e di contesto socioeconomico. – ha concluso Perego – Le aziende non sono semplici spettatrici del progetto, ma alleate educative che, con la loro disponibilità e visione, contribuiscono in modo concreto a ispirare le nuove generazioni di cittadini e lavoratori.”
L’entusiasmo raccolto dalla scuola per ha rafforzato la volontà del Rotary Club Monza Villa Reale di proseguire e ampliare l’iniziativa anche nel prossimo anno rotariano. L’obiettivo è quello di trasformare Coding Tank in un format strutturato ed esportabile, che
possa essere replicato da altri Rotary Club o enti educativi su scala locale e nazionale.