La sedia di Papa Francesco? Era made in Monza e Brianza: il ricordo di un’opera d’arte collettiva artigiana

Era il 25 marzo 2017 quando, in occasione della storica visita di Papa Francesco a Monza per la celebrazione della Santa Messa nel Parco della Villa Reale, il Santo Padre prese posto su una sedia speciale.
Monza. Era il 25 marzo 2017 quando, in occasione della storica visita di Papa Francesco a Monza per la celebrazione della Santa Messa nel Parco della Villa Reale, il Santo Padre prese posto su una sedia speciale. Non tanto per l’apparenza — volutamente sobria, semplice, essenziale — quanto per la sua anima: quella di una creazione tutta brianzola, frutto della passione, del saper fare e del cuore di sette imprese artigiane del territorio, coordinate da APA Confartigianato.
Monza, la sedia di Papa Francesco era made in Brianza
Oggi, a otto anni di distanza, quell’opera è ancora motivo di orgoglio per la Brianza, emblema silenzioso di un artigianato che sa essere contemporaneo e profondamente umano. La sedia papale, assieme alle 14 sedute riservate ai cardinali, rappresenta molto più di un arredo: è il simbolo di una comunità che si è messa al servizio di un evento irripetibile con dedizione e spirito di fede.
Realizzate in listellare di faggio naturale, le sedute si distinguevano per il loro design lineare, privo di ornamenti superflui. Una scelta non casuale, ma coerente con il messaggio e lo stile pastorale di Papa Francesco, improntato a essenzialità, umiltà e autenticità.
Monza, la sedia di Papa Francesco: una sfida logistica
Il progetto fu anche una sfida logistica e organizzativa, vinta grazie al lavoro di squadra di un gruppo eterogeneo di artigiani: falegnami, progettisti, verniciatori, trasportatori. Insieme hanno saputo tradurre valori spirituali in un oggetto tangibile, dove nulla è lasciato al caso, e tutto parla di dedizione.
Quelle sedie furono poi posizionate sul palco allestito nel Parco della Villa Reale, pronte ad accogliere la celebrazione e migliaia di fedeli giunti da ogni parte della Lombardia e d’Italia. Ma, soprattutto, pronte ad accogliere la Storia.
Oggi ricordare quell’episodio significa non solo ripensare a una giornata indimenticabile per Monza e la Brianza, ma anche riconoscere l’eredità viva dell’artigianato locale, capace di parlare al mondo con la voce semplice e potente delle cose fatte bene.
Con profonda commozione, Apa Confartigianato si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, ricordando con gratitudine il legame speciale che ha unito il mondo artigiano brianzolo al Santo Padre.