Monza e sicurezza sul lavoro: Polizia Locale e ATS insieme per controlli stringenti nei cantieri

Monza alza il livello di guardia sulla sicurezza dei lavoratori, con un’iniziativa che promette di fare la differenza.
Due protocolli sono meglio che uno, soprattutto se di mezzo c’è l’incolumità dei lavoratori. Venerdì 4 aprile 2025 il Comune di Monza ha ospitato la firma di due accordi che si basano su tre elementi cardine: sicurezza, controlli e formazione. Tre fattori ai quali va aggiunto il termine “potenziamento”. Nel senso che più controlli, sicurezza, e formazione sui luoghi di lavoro non sono mai abbastanza. Alla firma dei protocolli hanno partecipato tutti, dalle organizzazioni sindacali alla polizia locale, passando per i vigili del fuoco, gli industriali e i commercianti. In totale sono oltre 20 gli attori che prenderanno parte allo sforzo di rendere più sicuro il posto di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili, che sono sempre un luogo molto complicato da gestire.

“A nostro avviso nel mondo del lavoro è cambiato tutto – ha dichiarato Patrizia Palmisani, il prefetto di Monza -. Ciò che non è cambiato è il dovere di garantire sicurezza”. L’elemento di novità è determinato dal fatto che è stato coinvolto l’ufficio Provinciale Scolastico. La cultura della sicurezza, infatti, deve partire dalle scuole.”La Provincia può fare in modo che sempre più comuni sposino questi protocolli – ha commentato Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza-. Il nostro compito è di fare tutto il possibile per favorire la formazione“. Viene anche citata la possibilità di promuovere intese con le amministrazioni per il coinvolgimento delle polizie locali nelle attività di controllo.
“Non stanchiamoci mai di parlare di sicurezza sul lavoro”
“Non si parla mai a sufficienza di sicurezza sul lavoro e mai ci dovremmo stancare di promuovere la sicurezza come primo obiettivo nello svolgimento dell’attività lavorativa – ha aggiunto Giovanni Ceravolo, responsabile della vigilanza dell’Ispettorato del lavoro di Milano -. L’auspicio degli ispettori è fare tante ispezioni, tutto regolari: sarebbe un grande successo per tutti“. Nel 2023 rispetto al 2022 si è registrato un forte decremento degli infortuni riconosciuti in occasioni di lavoro, passando da 5569 del 2022 a 3603 nel 2023. Nel 2024 si è registrata una lieve tendenza in diminuzione di tutti gli infortuni complessivamente considerati, considerando le denunce di infortuni in occasione di lavoro e di quelle in itinere. “Ciò che mi fa molto piacere e la grande sintonia su questo tema. – ha concluso Michele Brait, direttore di Ats Brianza -. Nel 2024 sono stati registrati in Brianza sei infortuni mortali e, purtroppo, nei primi mesi del 2025 due”.