Monza, nuova sede di Spazio 37: accoglienza e sostenibilità

Monza – Sta prendendo forma in via Borgazzi, nell’area ex Tpm, la nuova sede di Spazio 37, destinata ad accogliere e assistere persone fragili senza dimora. Un progetto di inclusione sociale e sostenibilità ambientale che rappresenta un nuovo tassello nel percorso di rigenerazione urbana della città. I lavori, avviati nei mesi scorsi, stanno proseguendo speditamente e porteranno alla realizzazione di una struttura di 380 metri quadrati, costruita secondo i più alti standard di efficienza energetica e innovazione architettonica. Il progetto è finanziato grazie ai fondi PNRR e a risorse comunali.

Monza, Spazio 37: una casa pensata con intelligenza ambientale

L’edificio è progettato secondo i criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building), ovvero a consumo energetico quasi nullo. Il cuore dell’innovazione sta nell’utilizzo della tecnologia costruttiva X-LAM, un sistema basato su pannelli di legno massiccio incrociati, che garantisce eccellenti prestazioni energetiche, antisismiche e di isolamento termico.

A questo si aggiungono: ampia illuminazione naturale, per ridurre l’uso di luce artificiale; pannelli fotovoltaici, per la produzione di energia rinnovabile; sistema di riscaldamento a pavimento con pompe di calore, che abbassa l’impatto ambientale e garantisce comfort per tutto l’anno.

Accoglienza e dignità al centro

La nuova sede ospiterà servizi di accoglienza, assistenza e orientamento, offrendo un punto di riferimento sicuro per chi vive situazioni di grave marginalità.Spazio 37 sarà così non solo un rifugio, ma anche un luogo dove ricostruire percorsi di autonomia e dignità.

Una struttura all’avanguardia, in grado di coniugare innovazione edilizia, sostenibilità ambientale e attenzione al sociale: Monza punta a un futuro più inclusivo, accogliente e green.