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Odori tossici a Meda. “Chiusi in casa da anni”: la rabbia dei residenti di via Asiago

7 aprile 2025 | 14:46
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Odori tossici a Meda. “Chiusi in casa da anni”: la rabbia dei residenti di via Asiago
Il manifesto fuori dall'abitazione "vittima" degli odori

Meda. Esalazioni di vernici, finestre sempre chiuse, un orto smantellato e un giardino mai utilizzato. È così che vivono da anni Daniela e suo marito, residenti in via Asiago a Meda, al confine con Cabiate e Seregno. Il motivo? A meno di dieci metri dalla loro abitazione si trova una ditta di lucidatura mobili.

Odori insopportabili: “Non possiamo nemmeno aprire le finestre”

“Siamo esasperati. Non è vita”, raccontano a MBNews. “Abbiamo raccolto firme, inviato segnalazioni, fatto esposti. Ma siamo sempre rimasti inascoltati”.

Il problema principale, spiegano, sono i cattivi odori provenienti dall’azienda. “Le esalazioni delle vernici sono forti e sgradevoli. Entrano in casa. Io non posso mai aprire le finestre, nemmeno quando cucino», ci racconta al telefono la signora Daniela.

cattivi odori via Asiago Meda

Una zona residenziale diventata mista: “Non doveva essere così”

Ci troviamo tra via Asiago e via Trieste, in una zona che un tempo era verde e residenziale, ma che oggi è diventata mista: abitazioni private e aziende si alternano. “Nella concessione edilizia dell’epoca venivano vietate le attività insalubri di prima classe – spiegano i coniugi – eppure il Comune ha concesso l’agibilità ambientale alla ditta”.

Secondo i residenti, ci sarebbero numerose irregolarità. “I tubi non rispettano l’altezza regolamentare. Inoltre, sul tetto c’è dell’amianto che si sta sfaldando a causa dei solventi chimici. Potremmo andare avanti ad oltranza, perché di irregolarità ce ne sono molte altre: dagli orari di lavoro, che proseguono anche fino a tarda sera, allo smaltimento di rifiuti, al trasporto merci”.

I residenti ci fanno sapere che ARPA è già intervenuta in passato, confermando che l’azienda dovrebbe lavorare a porte chiuse. Ma secondo chi abita nella zona, questo non accade: “In estate aprono il portone, e gli odori si percepiscono ancora di più – e aggiungono – sono state effettuate anche tre ispezioni amministrative, ma ovviamente la ditta preallertata si è sempre fatta trovare pronta”.

“Vogliamo che l’azienda venga spostata”

La richiesta è chiara: “Vogliamo che la ditta venga dislocata. La situazione è insostenibile, persino pericolosa. Se dovesse verificarsi un incendio, sarebbe un problema gravissimo: ci sono tante abitazioni vicine”.

I residenti sono anche preoccupati per la salute: “Nel raggio di 50 metri da questa azienda, ci sono stati otto casi di tumore. Non vogliamo essere i prossimi”.

Non solo odori: rumori e traffico peggiorano la qualità della vita

MBNews ha raccolto anche la testimonianza di altri residenti della zona. Oltre ai problemi causati dalla ditta di lucidatura mobili, ci sono anche rumori molesti e traffico intenso.

“Non posso negare che la puzza sia fastidiosa, ma dipende anche da come gira il vento. L’unica soluzione è tenere le finestre chiuse”, spiega il signor Fabrizio. “Ma i disagi non finiscono qui. C’è una palestra con musica altissima. Quando lo abbiamo fatto notare, ci hanno risposto che devono “pompare i clienti”. E poi, soprattutto la sera, la strada diventa una pista da corsa per moto e auto”.

Insomma, più gocce che hanno fatto traboccare il vaso e i residenti, stanchi, hanno cominciato a far sentire la propria voce: “spesso sono stato testimone di liti tra i proprietari della ditta e i coniugi che abitano difronte, tanto che è stato necessario l’intervento dei carabinieri”.

Cattivi odori via Asiago, Meda. Il sindaco: “problema annoso, ma sotto controllo”

Sulla questione abbiamo interpellato anche il sindaco di Meda Luca Santambrogio. “Conosco bene la situazione, va avanti da anni – commenta – le case-bottega sono state la fortuna di Meda. Nelle zone miste, mi rendo conto, c’è una convivenza difficile tra case private e aziende. Come Comune non abbiamo alcun potere di far chiudere l’azienda in questione, ma ci impegniamo ad effettuare regolari controlli su segnalazioni. Sono già più volte intervenuti ATS e ARPA e ogni volta che sono stati fatti dei rilievi la ditta si è adeguata (ed esempio per il cambio filtri, ndr) – e continua – al momento risulta tutto a norma”.

E sugli altri problemi riscontrati dai residenti, traffico intenso e musica ad alto volume? “Erano stati messi dei dossi, ma poi ci è stato chiesto di toglierli: il passaggio dei camion era molto rumoroso – conclude – per quanto riguarda la musica, è un problema che mi risulta nuovo”.