Oltre 2000 ettari per un nuovo Parco Regionale tra Milano e Monza Brianza

18 aprile 2025 | 09:31
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Oltre 2000 ettari per un nuovo Parco Regionale tra Milano e Monza Brianza

L’Assemblea dei Sindaci del Consorzio del Parco GruBrìa ha approvato all’unanimità un importante Atto di Indirizzo per la promozione dell’istituzione di un nuovo Parco Regionale che comprenda il territorio del PLIS GruBrìa e alcune aree lungo il corridoio fluviale del Seveso da individuare.

Un nuovo polmone verde potrebbe presto estendersi tra la Città Metropolitana di Milano e la Provincia di Monza e Brianza. L’Assemblea dei Sindaci del Consorzio del Parco Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale (GruBrìa) ha approvato all’unanimità un Atto di Indirizzo che segna l’avvio del percorso per l’istituzione di un nuovo Parco Regionale. L’area interessata comprende il territorio attualmente tutelato dal PLIS GruBrìa e si estenderebbe lungo il corridoio fluviale del Seveso, includendo porzioni da definire con precisione nei prossimi mesi.

L’unanimità dei Sindaci GruBrìa spiana la strada al Parco Regionale

Un passo deciso, che punta a rafforzare la tutela ambientale e promuovere la rigenerazione di una delle aree più urbanizzate e densamente popolate della Lombardia. Il progetto mira infatti a valorizzare il paesaggio e la biodiversità in un contesto fortemente segnato dall’espansione urbana e dagli impatti antropici.
L’iniziativa si inserisce in un contesto normativo favorevole, sostenuto da leggi regionali, nazionali ed europee — tra cui la L.R. 86/1983, la L.R. 28/2016 e il nuovo Regolamento UE 2024/1991 sulla restaurazione della natura — e trova fondamento nella Delibera del Consiglio Regionale della Lombardia n. XII/430 (luglio 2024) e nella DGR n. XXII/3836 (gennaio 2025), che promuovono l’istituzione del Parco Fluviale del Seveso.

Il territorio coinvolto si estende su oltre 2.000 ettari e interessa undici Comuni — da Bovisio Masciago a Seregno, passando per Cinisello Balsamo, Desio, Lissone e altri — con la possibilità di includere anche Cesano Maderno, Meda, Seveso (Bosco delle Querce) e altri comuni contermini.

«L’unanimità espressa dall’Assemblea dimostra una visione condivisa per rafforzare la tutela del territorio. Siamo già al lavoro per portare avanti l’iter tecnico e amministrativo che ci porterà a ottenere il riconoscimento formale del Parco Regionale», ha dichiarato il Presidente del Consorzio GruBrìa, Arturo Lanzani. «Sarà uno strumento strategico per consolidare gli interventi di rigenerazione ecologica già in atto e per guardare al futuro in chiave di sostenibilità e qualità della vita».

I prossimi passi 

L’Assemblea ha anche delineato i prossimi passi: dapprima promuovere l’istituzione del nuovo Parco coinvolgendo tutte le amministrazioni interessate; chiedere poi a Regione Lombardia di accompagnare e sostenere il percorso di istituzione; invitare i Consigli Comunali dei Comuni consorziati a esprimersi formalmente sul progetto; e trasmettere la delibera agli enti territoriali competenti e ai Parchi Regionali limitrofi per valutarne una possibile adesione.