Monza, un ritratto per Papa Francesco: l’omaggio di Alessandro, giovane artista autistico

Nel giorno della scomparsa di Papa Francesco, un gesto silenzioso ma colmo di emozione ha preso forma nel cuore della Brianza.
Nel giorno della scomparsa di Papa Francesco, un gesto silenzioso ma colmo di emozione ha preso forma nel cuore della Brianza. Alessandro, giovane artista autistico di Monza, ha scelto di esprimere il suo dolore e la sua gratitudine attraverso ciò che per lui è linguaggio puro: l’arte. Insieme al suo maestro Akila, dell’Associazione Facciavista Onlus, Alessandro ha realizzato un ritratto del Santo Padre, creato poche ore dopo l’annuncio della sua morte. L’opera nasce dalla forza delicata dell’emozione e dal bisogno di dire addio in un modo autentico, intimo, e profondamente umano.
Papa Francesco: il commosso ritrattato del ragazzo artista autistico
“Un segno dal cuore e dal silenzio”, lo definisce chi lo ha visto nascere: un volto intenso, dolce, che raccoglie in ogni tratto il ricordo di un Papa che ha saputo parlare al mondo intero, anche a chi spesso si sente ai margini.
Per Alessandro, l’arte è molto più che un dono: è una voce, è il modo per raccontare ciò che le parole non riescono a contenere. Il suo omaggio a Papa Francesco è un atto d’amore e di riconoscenza. Perché quel Papa, con i suoi gesti semplici e le sue parole profonde, ha saputo parlare anche a lui, anche a chi vive e sente in modo diverso, forse più profondo.
In questo giorno solenne, il disegno di Alessandro diventa simbolo: della vicinanza tra le persone, della forza della creatività, e di quella umanità inclusiva che Papa Francesco ha sempre saputo coltivare. Un ritratto, sì. Ma anche una preghiera in forma di colore.