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Pasquetta e Liberazione: 12 castelli medievali da visitare in Lombardia

15 aprile 2025 | 11:45
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Pasquetta e Liberazione: 12 castelli medievali da visitare in Lombardia

Dopo il successo della prima apertura primaverile, che ha attirato oltre 2.500 visitatori, il progetto rilancia con due giornate straordinarie per riscoprire le bellezze storiche della pianura lombarda.

Cosa fare a Pasquetta e il 25 aprile in Lombardia? Un viaggio nel cuore del Medioevo tra castelli, borghi fortificati e panorami mozzafiato. In occasione del Lunedì dell’Angelo (21 aprile) e della Festa della Liberazione (25 aprile), dodici castelli saranno aperti al pubblico all’interno del circuito “Pianura da Scoprire”, offrendo visite guidate, mostre, eventi e degustazioni per tutte le età.

Itinerari tra storia e natura: successo e partecipazione in crescita

Dopo il successo della prima apertura primaverile, che ha attirato oltre 2.500 visitatori, il progetto rilancia con due giornate straordinarie per riscoprire le bellezze storiche della pianura lombarda. L’iniziativa coinvolge 25 località, con un focus particolare su 12 castelli visitabili tra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano.

Lunedì 21 aprile: Pasquetta tra tulipani, fumetti e aperitivi storici

Tra le destinazioni più amate per la gita di Pasquetta spicca il Castello di Malpaga, con la sua scenografica distesa di tulipani e un ricco programma di laboratori per bambini. Aperture speciali anche per il Castello di Cavernago e il borgo storico di Martinengo, dove sarà allestita la mostra “MartinComiX” dedicata al fumetto.

Nella bassa bergamasca saranno visitabili la Rocca Viscontea di Romano di Lombardia, la Rocca Albani di Urgnano e i castelli di Pumenengo, Pagazzano e Pandino. Immancabile, per chi ama unire cultura e relax, l’“Aperitivo nella storia” a Trezzo sull’Adda, da gustare navigando lungo il fiume.

Giovedì 25 aprile: borghi, musei e percorsi animati per famiglie

Il 25 aprile si aprono nuove opportunità di visita: nella bassa bresciana sarà possibile esplorare Borgo San Giacomo e il centro di Orzivecchi, con degustazioni presso un caseificio locale. A Crema sarà aperto il Palazzo Zurla De Poli, mentre nel cremasco si conferma la visita al Castello di Pandino.

A Trezzo sull’Adda, oltre al castello, saranno visitabili anche il santuario e Villa Bassi. In provincia di Bergamo, nel borgo di Covo, saranno gli studenti delle scuole a condurre i tour tra edifici medievali e murales contemporanei. A Treviglio sarà aperto il Museo Verticale, mentre a Urgnano i più piccoli potranno vivere un’avventura fiabesca con “La principessa, il mago e il drago”.

borghi e castelli medievali

L’elenco dei 12 castelli medievali da visitare in Lombardia

Castello Cavernago (BG): Il castello di Cavernago esisteva già nel sec. XIII, era dotato di fossato ed apparteneva ai Canonici della Cattedrale di S. Alessandro in Bergamo. Da loro il condottiero Bartolomeo Colleoni lo acquisì con due atti del 1470 e 1473. Da lui passò ai suoi discendenti, i Martinengo Colleoni. Negli anni ’20 del sec. XVII gran parte del complesso venne decorato con pregevoli affreschi; ulteriori campagne decorative seguirono lungo il resto del secolo. Nella prima metà del ‘700 venne realizzato lo scalone elicoidale attribuito all’arch. Filippo Juvarra. I Martinengo Colleoni lo possedettero sino al 1876 e vi abitarono sino al 1885. Dal 1950 appartiene alla famiglia dei principi Gonzaga di Vescovato che ha iniziato un’opera di restauro.

Centro storico di Crema: La città di Crema, collocata al centro della Lombardia, divenne un centro attrattivo per la sua posizione strategica. Nel cuore della città fu eretta una cittadella difensiva caratterizzata dal Palazzo Comunale con la Torre Guelfa e la chiesa di Santa Maria della Mosa, ora Cattedrale. Fu assoggettata ai Visconti e successivamente alla Repubblica di Venezia. Ancor oggi Crema rappresenta un unicum nel panorama delle città lombarde caratterizzandosi per le sue bellezze artistiche e per le sue atmosfere seicentesche. Attraverso una passeggiata tra le stupende vie e piazze pavimentate in pietra e porfido, in una atmosfera ricca di fascino e storia, potrete ammirare bellissime chiese di svariate epoche, come Santa Maria delle Grazie e la Chiesa della SS. Trinità. Al termine di Via XX Settembre, via del centro ricca di negozi, vi accoglierà la grandiosa Piazza Duomo, il luogo con la maggiore densità di elementi storico-architettonici: la Cattedrale gotica cistercense, il Torrazzo rinascimentale, il Palazzo Comunale in stile veneziano, la Torre Guelfa di epoca comunale, il Palazzo Vescovile, elegante esempio del rinascimento lombardo, e il Palazzo Pretorio, altra opera veneziana del XVI sec.

Castello di Malpaga (BG): Nel cuore del borgo di Malpaga si trova il castello Colleonesco, di antiche origini medioevali. Grazie alla sua rilevanza storica, architettonica e ai cicli di affreschi ancora ben conservati, il castello è considerato una delle più interessanti costruzioni della bergamasca.

Borgo di Martinengo (BG): Un viaggio nel tempo e nella storia, che comincia da un’abitazione privata con reperti d’epoca romana e finisce con l’archeologia industriale di una grande filanda ottocentesca, immortalata nel film L’albero degli zoccoli. In mezzo un borgo medievale ancora dotato di torre, portici e fossato, che ebbe il suo splendore nel 1400, quando il condottiero Bartolomeo Colleoni lo rese il più importante centro della bassa bergamasca e fece costruire due monasteri ancora visitabili e splendidamente affrescati.

Castello di Padernello (BS): Il Castello di Padernello si erge oggi nelle sue possenti ma eleganti forme di maniero, circondato dal fossato a dominare con la sua figura il piccolo paese che fu della nobile casata dei Martinengo. Tra i punti di riferimento storici e culturali della bassa bresciana, il Castello di Padernello fu edificato nel XV secolo e fu più volte rimaneggiato nel tempo fino a trasformarsi nel ‘700 in villa signorile con la conformazione ancora visibile oggi. Luogo di gran fascino circondato dal fossato e dotato di ponte levatoio tuttora perfettamente funzionante, il Castello di Padernello è gestito e valorizzato dall’omonima Fondazione che accompagna i visitatori in interessanti visite guidate alla scoperta dei segreti del maniero. Attraverso queste attività è stato valorizzato il borgo di Padernello e questo ha reso possibile l’apertura a visite guidate della Cascina Bassa e delle botteghe presenti. Inoltre, è possibile visitare il Ponte San Vigilio, opera d’arte naturale in polloni di castagno di Giuliano Mauri.

Castello di Pagazzano (BG): Poco distante dalla città di Treviglio sorge un antico Castello visconteo a pianta quadra, circondato da ampio fossato, che mostra elementi architettonici trecenteschi e i successivi miglioramenti nelle strutture difensive della seconda metà del ‘400. Il castello è caratterizzato anche dalla presenza di una residenza nobiliare denominata “villa”, costruita nella seconda metà del ‘400 e in seguito ampliata da Galeazzo Visconti nel corso del ‘500. Nel castello è presente anche un imponente torchio da vino datato 1736, un Museo Etnografico che si sviluppa nei sotterranei e il Museo Archeologico delle Grandi Opere M.A.G.O., con reperti dall’età del ferro sino al periodo longobardo.

Castello di Pandino (CR): Il castello Visconteo di Pandino fu eretto nel 1355 per volere di Bernabò Visconti, signore di Milano e sua moglie Regina della Scala, come fastosa residenza di campagna, dove Bernabò amava spesso soggiornare per dedicarsi alla caccia, uno dei suoi passatempi preferiti.
Allora Pandino era un piccolo villaggio di contadini ai margini di una vasta foresta. La presenza del castello e della corte ducale favorì una rapida espansione dell’abitato. L’imponente edificio, che si presenta ancora nella sua struttura originale, ha pianta quadrata con lati della lunghezza di 66 metri ciascuno; sui quattro spigoli si ergono possenti torri a base quadrata (ad oggi ne restano solo due).
Edificato totalmente in mattoni, presenta le quattro facciate percorse da una cornice marcapiano tra il pianterreno, dove si aprono finestre monofore, e il primo piano, dove invece si aprono eleganti bifore gotiche. All’interno il cortile è caratterizzato da portici a sesto acuto e da un loggiato al piano superiore di sapore quasi rinascimentale.

Castello Barbò (BG): All’interno del Parco Oglio Nord sorge il castello Barbò di Pumenengo, situato all’estremo confine sud della provincia di Bergamo. L’ampio cortile interno è di forma trapezoidale con pavimentazione in ciottoli. L’intera struttura è realizzata in cotto e borlanti di fiume. Sul lato sud al primo piano, che doveva essere il piano “nobile”, vi è un grande salone con pareti interamente affrescate, oggi usata come sala consiliare.

Rocca di Romano di Lombardia (BG): Posta sul lato nord-est dell’antica cinta muraria, la Rocca di Romano si erge in tutta la sua imponenza, a testimonianza della funzione difensiva che ricoprì fin dalla sua edificazione. Il fortilizio presenta la tipica struttura con quattro torri, corte interna, ponte levatoio. Un importante e recente restauro offre oggi l’inedita possibilità di accesso ai camminamenti di ronda e alle torri che regala bellissimi scorci della città dall’alto. La scoperta di Romano si completa con la visita a Palazzo della Ragione e ai Portici della Misericordia, testimonianze uniche dell’anima civica e commerciale del borgo medievale.

Museo storico verticale (BG): Il Museo Verticale di Treviglio è un percorso nella storia che si sviluppa per sezioni percorrendo i sette livelli della torre civica. Salendo le scale, il visitatore si immerge in una successione di esperienze multimediali e interattive in grado di comunicare la storia della città e gli eventi collettivi che ne hanno costituito l’identità nel tempo. Dal punto più alto accessibile della torre, posto appena sotto la cella campanaria, il visitatore potrà godere di una vista eccezionale sulla pianura circostante.

Castello di Trezzo sull’Adda (MI): Costruito nella metà del 1300 da Barnabò Visconti, probabilmente fra i più imponenti veniva utilizzato come fortezza militare ma anche come residenza estiva per i signori di Milano. Strani avvenimenti caratterizzano sin da subito la costruzione, lo stesso proprietario venne avvelenato proprio nelle prigioni sotto al Maniero. Conquistato nel 1402 dai Colleoni fu bersaglio di guerre e stratagemmi militari: perse infatti il ponte nel 1400 sottopesanti colpi di catapulta. Durante il periodo sforzesco fu anche soggetto di uno dei disegni di Leonardo da Vinci.

Rocca Albani (BG): Il castello Albani, con tutta la sua imponenza, è ricco di sale affrescate ed è circondato da un fossato e da bellissimi giardini. Esso fa da contorno ad un borgo che possiede anche altri importanti monumenti da visitare quali la Chiesina della Trinità (piccola Sistina bergamasca), la stupenda parrocchiale con preziosi arredi e tele pregiate, tra cui quella del Tintoretto, e la maestosa piazza con la torre campanaria del Cagnola.

Tutte le informazioni online e il “Passaporto del Viaggiatore”

Per scoprire orari, contatti, eventi e suggerimenti su dove mangiare o come costruire il proprio itinerario, basta visitare il sito ufficiale: www.pianuradascoprire.it. Durante le giornate sarà anche possibile acquistare il “Passaporto”, un libretto illustrato dove raccogliere i timbri delle tappe visitate.

L’iniziativa è patrocinata da Regione Lombardia, con il sostegno di A35 Brebemi Aleatica come main sponsor e S.A.C.B.O. come partner.