Pedemontana, indiscrezioni: la D Breve supera l’esame ambientale

Il parere, emesso ma non ancora pubblicato, è in viaggio verso il Ministero dei Trasporti. Simone Sironi: “Vimercatese pronto a lottare”.
Il progetto per la Tratta D Breve di Pedemontana avrebbe superato la prova della Via, la Valutazione di impatto ambientale. Per il momento si tratta solo di indiscrezioni (ne riferisce la testata bergamasca L’Eco di Bergamo) che ruotano intorno a quella che invece è una sicurezza: il parere è attualmente in fase di trasmissione al Mit. Che il verdetto fosse alle porte lo si sapeva da settimane. E l’attesa intorno a questo passaggio è alta. I contenuti non sono ancora noti ma secondo indiscrezioni si tratterebbe di un parere positivo, plausibilmente integrato da una serie di prescrizioni. Sebbene l’iter sia ancora aperto, l’ok degli organi competenti alla “sopportabilità ambientale” dell’opera costituisce, per la Tratta D Breve, un cruciale punto a favore.
Non lo nasconde Simone Sironi di Agrate Brianza, uno dei sindaci del fronte unito che sta combattendo la Tratta D Breve, definita scempio ambientale, esborso economico immenso e pure inefficace dal punto di vista trasportistico. “Siamo in attesa di vedere il parere che, sì, è stato emesso, ma non ancora pubblicato – dice in premessa, aggiungendo – se fosse davvero positivo questo chiaramente non ci piacerebbe e disattenderebbe la diffida legale che noi sindaci del Vimercatese abbiamo notificato a qualsiasi passo avanti dell’iter di Pedemontana sulla D Breve. Diffida che però, lo sappiamo, gli enti competenti non hanno l’obbligo di assecondare”.
La lotta del Vimercatese alla D Breve di Pedemontana

Toni prudenti, pacati, che non devono ingannare sulle intenzioni di Sironi e dei colleghi: la lotta delle istituzioni locali contro quelle superiori è tutt’altro che finita. “Quando questo parere arriverà lo vogliamo leggere bene. Se si tratta di un parere positivo con prescrizioni siamo pronti a percorrere le strade percorribili e a incunearci in qualunque possibile spiraglio per contrastare un’opera che, lo diciamo da sempre, non deve realizzarsi”. Sironi, ricordando che i sindaci del Vimercatese sono assistiti su questa materia da un team di legali, spiega anche che saranno gli avvocati a consigliare le azioni da intraprendere, “questo potrebbe non essere il momento ideale per intervenire – ipotizza – rispetto piuttosto alla fase del pronunciamento del Ministero dei Trasporti. Dobbiamo scegliere il momento più opportuno e individuarlo con i nostri legali”.
Stessi argomenti per Francesco Facciuto, consigliere provinciale che negli ultimi anni si è speso molto sul capitolo Pedemontana. La sua attenzione è puntata sulle possibili prescrizioni: “andranno tutte valutate attentamente e occorrerà approfondire se sono compatibili con le obiezioni di merito avanzate dalle amministrazioni locali. Anche perché si tratta di osservazioni di pertinenza ambientali e non possono essere ignorate“.
Comunque vada, i sindaci del Vimercatese hanno già ribadito in più sedi quello che anche oggi Sironi ha confermato: “se non ci ascoltano, siamo pronti a ricorrere anche alle vie legali”. Il Vimercatese si preannuncia campo di battaglie istituzionali dai tratti emblematici: gli amministratori locali che lottano contro la politica “alta” e distante; le differenze di partito che si annullano per la difesa del territorio; la capacità delle istituzioni di coinvolgere la società civile.