Povertà mestruale, Monza interviene: Iva abbattuta e Tampon box in città

9 aprile 2025 | 10:35
Share0
Povertà mestruale, Monza interviene: Iva abbattuta e Tampon box in città

Si comincia con eliminazione dell’Iva da tutti i prodotti igienico sanitari per i clienti di Farmacom dotati di tessera fedeltà e poi arriveranno le Tampon box in punti strategici della città.

L’inizio sarà quello di abbattere l’Iva per i prodotti igienico sanitari venduti dalle farmacie comunali; poi, entro maggio inizierà l’operazione di installazione dei Tampon box in punti strategici della città. Con questi due provvedimenti l’amministrazione comunale di Monza condurrà la propria battaglia contro la povertà mestruale. Un impegno assunto un mese e mezzo fa dopo che il consiglio comunale ha votato all’unanimità una mozione presentata dalla consigliera del Pd, Giulia Bonetti, che ha avuto un incontro con l’assessore al Welfare, Egidio Riva, per fare il punto della situazione.

“Ho avuto modo di parlare anche con la presidenza di Farmacom – ha dichiarato Riva -. Cominceremo con eliminare l’Iva da tutti i prodotti igienico sanitari per i clienti di Farmacom dotati di tessera fedeltà. Poi, ho contattato un’azienda specializzata per installare in alcuni punti della città i Tampon box. Dovrebbero essere posizionati nei centri civici a partire da quello di viale libertà e dovrebbe esserne installato anche uno nel centro sportivo Nei”.

In totale dovrebbero essere una mezza dozzina, o forse qualcuno di più. “ Quando pensiamo alla povertà in genere, facciamo riferimento alla fame o alla mancanza di un tetto sopra la testa – ha aggiunto Giulia Bonetti -. Invece, secondo alcuni studi, in Italia una donna su sei dichiara di non poter acquistare assorbenti o prodotti per igiene intima”.

Il documento presentato dalla esponente del Pd ha puntato i riflettori su di un problema che si è acuito dopo che il governo dal 1 gennaio 2024 ha rialzato l’Iva al 10% sugli assorbenti.

In sostanza, i Tampon box sono dei contenitori dove chiunque può lasciare o attingere prodotti. E, per usare un’espressione impiegata nell’aula consiliare da Andrea Arbizzoni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, si tratta di una vera e propria “battaglia di civiltà“. In Lombardia i Tampon box si stanno diffondendo a macchia di leopardo.

La mozione presentata da Giulia Bonetti mira a verificare la possibilità di potere ottenere un finanziamento da parte di Regione Lombardia. In particolare, a Milano alcune scuole stanno adottando questo provvedimento. In Valle d’Aosta, infatti, l’installazione dei box è cominciata grazie all’intervento delle istituzioni e si tratta della prima regione in Italia ad adottare un provvedimento simile.