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Record europeo per il San Gerardo: 500 interventi di chirurgia robotica in un anno

28 aprile 2025 | 12:03
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Record europeo per il San Gerardo: 500 interventi di chirurgia robotica in un anno
Il team

Grazie all’adozione della chirurgia robotica, il San Gerardo di Monza ha eseguito 500 interventi oncologici, riducendo i rischi e migliorando la qualità della vita dei pazienti con tecniche mini-invasive all’avanguardia

Monza. Il San Gerardo celebra un importante traguardo: da febbraio 2024 sono stati eseguiti 500 interventi chirurgici, in gran parte oncologici e ad alta complessità, grazie all’utilizzo della chirurgia robotica mini-invasiva. Questo risultato straordinario ha posizionato l’ospedale tra i centri europei leader nella chirurgia robotica, facendo registrare numeri tra i più elevati dall’installazione della sua prima piattaforma robotica.

Chirurgia robotica: un’innovazione tecnologica al servizio dei pazienti

Il San Gerardo è stato recentemente inserito dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia tra i sette ospedali hub regionali per la formazione di equipe chirurgiche robotiche. Questo riconoscimento evidenzia l’eccellenza dell’ospedale nell’applicazione di tecnologie avanzate in chirurgia e il suo ruolo chiave nella formazione degli specialisti chirurgici.

Attualmente, la chirurgia robotica al San Gerardo si applica a quattro specializzazioni oncologiche: Chirurgia Generale (colon-rettale, epato-biliare, pancreatica, gastro-esofagea ed endocrinologica), Chirurgia Ginecologica, Chirurgia Toracica e Chirurgia Urologica. L’impiego della tecnologia robotica ha rivoluzionato il trattamento di tumori e malattie ad alta complessità, offrendo ai pazienti alternative meno invasive e più precise rispetto alla chirurgia tradizionale.

I benefici della chirurgia robotica: sicurezza e recupero più rapido

Claudio Cogliati, presidente dellaFondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, sottolinea i progressi tecnologici dell’ospedale: “La continua evoluzione tecnologica ha attratto professionisti altamente qualificati e ampliato l’offerta sanitaria pubblica, migliorando la possibilità di trattamenti avanzati per i pazienti.” Questa innovazione non solo migliora la qualità delle cure, ma anche la sicurezza degli interventi, riducendo il rischio di complicazioni.

Il dott. Andrea Gregori, Direttore della Struttura Complessa di Urologia e Coordinatore della Chirurgia Robotica, afferma: “La chirurgia robotica consente di ridurre l’invasività degli interventi, mantenendo la necessaria radicalità oncologica. Questo approccio permette di ridurre i rischi di complicanze e sanguinamenti, con il vantaggio di una degenza ospedaliera più breve e una ripresa più rapida.” Inoltre, grazie alla possibilità di eseguire interventi con precisione millimetrica, si riduce il rischio di infezioni e si migliora il comfort post-operatorio per il paziente.

Chirurgia mini-invasiva: una nuova frontiera per i pazienti oncologici

Un altro aspetto importante della chirurgia robotica è la capacità di eseguire interventi mini-invasivi in pazienti critici, come quelli anziani o con patologie complesse. Questa tecnologia permette di effettuare operazioni delicate in spazi molto ristretti, riducendo i rischi associati alla chirurgia tradizionale e accelerando i tempi di recupero.

L’utilizzo di una visione tridimensionale e ingrandita del campo operatorio consente ai chirurghi di operare con una precisione unica, eliminando il tremore fisiologico delle mani e consentendo movimenti rotatori che superano le capacità umane, come la rotazione a 360 gradi. Questi avanzamenti nella tecnologia chirurgica offrono vantaggi significativi, rendendo gli interventi più sicuri, meno traumatici e con un recupero post-operatorio più rapido.

Il futuro della chirurgia oncologica: come la robotica sta cambiando le cure

La chirurgia robotica sta modificando profondamente il panorama della medicina oncologica, offrendo ai pazienti nuove opportunità terapeutiche, con interventi più precisi e meno invasivi. La capacità di eseguire operazioni mini-invasive, mantenendo l’efficacia oncologica, rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure e ridurre i tempi di recupero.

Con l’inclusione del San Gerardo tra i centri regionali di formazione chirurgica robotica, l’ospedale si conferma non solo un centro di eccellenza nella cura dei tumori, ma anche un punto di riferimento per la formazione dei chirurghi di domani, in grado di affrontare le sfide della chirurgia del futuro con competenza e precisione.