Sapio porta a Ferrara il primo carico di idrogeno per bus a emissioni zero

L’impresa brianzola protagonista nella mobilità green con i bus a celle a combustibile e serbatoi sul tetto.
È firmato Sapio, storico gruppo brianzolo leader nei gas tecnici e medicinali, il primo carico di idrogeno arrivato ieri a Ferrara per alimentare la nuova flotta di autobus a emissioni zero. Un passaggio chiave verso la mobilità sostenibile nella città emiliana, dove entro l’estate 12 nuovi mezzi a celle a combustibile entreranno in servizio.
L’impianto di rifornimento di via Trenti 32, nell’area ex Ecosfera, ha ricevuto il primo approvvigionamento ufficiale di idrogeno dopo una fase di collaudo condotta utilizzando azoto. L’obiettivo della pubblica amministrazione è quello di rendere il trasporto pubblico sempre più green, grazie anche alle risorse del PNRR e del Piano nazionale per la mobilità sostenibile.
Il ruolo di Sapio
Sapio non si è limitata alla fornitura del gas: ha partecipato all’intero progetto infrastrutturale, realizzando anche i cosiddetti carri ‘bombolai’ che garantiranno il rifornimento continuo delle stazioni di servizio dedicate ai bus a idrogeno. Un intervento che conferma il ruolo dell’azienda brianzola come protagonista della transizione energetica italiana.
I nuovi autobus Solaris Urbino 12 Hydrogen sono dotati di celle a combustibile da 70 kW e di cinque serbatoi compositi posizionati sul tetto, con una capacità complessiva di 37,5 chilogrammi di idrogeno, sufficienti per percorrere oltre 350 chilometri con un pieno. La tecnologia utilizzata permette di combinare idrogeno e ossigeno senza combustione, generando soltanto elettricità, vapore acqueo e calore, senza emissioni nocive.