Seregno, la Casa della Carità ha un nuovo furgone per assistere i più bisognosi

Donato dall Bcc (Banca di credito cooperativo), il nuovo mezzo servirà per il trasporto di generi alimentari e di prima necessità per sostenere tramite la consegna diretta e l’Emporio solidale, circa 300 famiglie della città e del decanato Seregno-Seveso in difficoltà economiche.
Seregno. Sguardi commossi e tanti sorrisi, nella consapevolezza di aver ricevuto un dono capace di portarne molti altri, in futuro, a chi ne ha più bisogno. Nel pomeriggio di venerdì 11 aprile si è tenuta la cerimonia inaugurale del nuovo furgone, donato dall Bcc (Banca di credito cooperativo) di Carate alla Casa della Carità di Seregno, centro polifunzionale gestito dalla Comunità pastorale cittadina “San Giovanni Paolo II“, che si occupa, attraverso progetti e iniziative concrete sul territorio, di assistere persone in stato di necessità.
Il furgone sarà utilizzato, già a partire dalle prossime settimane, per il trasporto di generi alimentari e di prima necessità con i quali Casa della Carità sostiene, tramite la consegna diretta e l’Emporio solidale, circa 300 famiglie della città e del decanato Seregno-Seveso in difficoltà economiche.

“La Casa è davvero una realtà territoriale che conosciamo e apprezziamo e la cui funzione è indispensabile per il territorio – Ruggero Redaelli, presidente della Bcc di Carate. “Come amministratori del credito cooperativo abbiamo voluto fare questa donazione, un gesto semplice ma significativo. La Casa dela Carità è un punto di riferimento per la città di Seregno e il nuovo mezzo che abbiamo donato servirà per rendere più efficiente la consegna e il reperimento delle derrate alimentari destinate ai più bisognosi”.

All’evento inaugurale presenti, oltre a diversi volontari e volontarie che quotidianamente assistono i più fragili, il parroco della Comunità pastorale mons. Bruno Molinari, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Seregno, Laura Capelli, Luigi Losa, vicepresidente della Fondazione di Comunità MB e Gabriele Moretto, direttore della Casa.
E sono tante le attività delle quali si occupa la Casa. Tra queste: la mensa della solidarietà, luogo di ristoro ma anche di incontro e condivisione di percorsi di riscatto individuale, il piano emergenza freddo, luogo di accoglienza serale e notturna per uomini nel periodo invernale e ancora l’Emporio della solidarietà, per la raccolta e la distribuzione di generi alimentari secondo le disposizioni della Caritas diocesana e cittadina per il quale è stato pensato il nuovo furgone in dotazione.
I numeri della Casa della Carità
“Noi tutti i mesi seguiamo, solo con la consegna della spesa, 182 nuclei familiari, parliamo di 800 persone circa – ha spiegato Gabriele Moretto, direttore della Casa. “L’emporio della solidarietà, che abbiamo inaugurato di recente, solo nel 2024 ha seguito 153 nuclei familiari, circa 750 persone. Tre volte al mese andiamo a fare la raccolta degli alimenti al banco e dove ci vengono donati: i supermercati donano e collaborano con noi attraverso il carrello solidale, ad esempio. Fa riflettere che, solo nel 2024, la nostra segreteria ha rievuto una richiesta da quasi 3000 persone che sono passate per chiedere un sussidio e un aiuto”.
“Gestiamo anche un ricovero notturno per senza dimora: l’incremento di presenze dall’anno scorso a quest anno è stato del 25%: siamo passati da novembre 2023 con 546 notti trascorse registrate, a marzo, con 607 notti. Se questa struttura avesse più posti letto, potremmo aiutare ancora più persone, per questo è attiva una raccolta fondi. Per quanto riguarda la mensa, da gennaio a oggi, abbiamo distribuito 1581 pasti. Dal 2021 a oggi stiamo toccando i 20mila pasti con una media di 20 persone al giorno, parliamo solo di Seregno. Numeri importanti che mostrano come sia davvero importante fare rete per rafforzare il welfare sul territorio”.