STMicroelectronics: nuova protesta a Roma. Fiom: “C’è in gioco il futuro di migliaia di lavoratori”

Il prossimo 3 aprile si terrà un presidio dei lavatori di STMicroelectronics davanti alla sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il CASO IN REGIONE LOMBARDIA
Il caso oggi è stato affrontato anche sui banchi della regione con un’interrogazione a firma PD. “In vista dell’incontro del 3 aprile abbiamo chiesto alla giunta le azioni messe in campo per tutelare posti di lavoro e attività produttiva, ma purtroppo abbiamo capito che non è stata presa alcuna iniziativa specifica. – dichiara Gigi Ponti, consigliere regionale PD-. Mentre Regione Sicilia si è attivata per la tutela dello stabilimento di Catania, ed è già in grado di garantire che non ci saranno problemi occupazionali, dopo aver incontrato ufficialmente il ministro Urso, Lombardia non ha fatto nulla. Ci domandiamo perché. In gioco, oltre a migliaia di posti di lavoro, c’è un’attività industriale importantissima. Perderla sarebbe gravissimo per la Brianza e tutta la Lombardia”.
Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale Jacopo Dozio di Forza Italia: «La crisi di StMicroelectronics è un tema ben presente in Regione affrontato anche quest’oggi in Consiglio Regionale e attendo di incontrare nelle prossime settimane l’azienda e i sindacati in Commissione IV per avere ulteriori chiarimenti sul futuro dei dipendenti» ha spiegato Dozio che ha chiesto la convocazione di un tavolo con tutti i protagonisti della vicenda. Inoltre il consigliere ha aggiunto: “Martedì 1° aprile la Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro in risposta a un’interrogazione sul futuro della multinazionale ha spiegato che lo scorso 12 marzo Regione ha già avuto un primo incontro con le sigle sindacali che hanno espresso una certa preoccupazione per la situazione occupazionale della multinazionale italo-francese specializzata in semiconduttori”.