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Sui banchi di scuola si studia la prevenzione ai tumori giovanili

1 aprile 2025 | 11:56
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Sui banchi di scuola si studia la prevenzione ai tumori giovanili
Foto di gruppo all'Istituto Meroni di Lissone

Settantacinque studenti dell’Istituto Meroni hanno partecipato a un incontro con il Prof. Jankovic, esperto di emato-oncologia pediatrica.

Lissone. Un’ora di lezione fuori dal comune, senza libri di testo o interrogazioni, ma con un obiettivo chiaro: insegnare ai giovani come prevenire i tumori. È questo lo scopo del Progetto Martina, l’iniziativa nazionale dei Lions Club Italiani che negli anni è diventata un appuntamento fisso nelle scuole di Monza e Brianza.

L’ultimo incontro si è svolto all’Istituto Meroni di Lissone, grazie al Lions Club Monza Parco, dove il Prof. Momcilo Jankovic, ex responsabile dell’unità di emato-oncologia pediatrica dell’Ospedale San Gerardo di Monza, ha spiegato agli studenti quanto sia importante adottare uno stile di vita sano e saper riconoscere eventuali segnali di allarme del proprio corpo.

Il Progetto Martina: una lezione di vita

Il progetto prende il nome da Martina, una giovane ragazza scomparsa per un tumore al seno che, prima di morire, ha chiesto che i suoi coetanei fossero informati e sensibilizzati sulla prevenzione. Da allora, i Lions Club hanno trasformato il suo desiderio in un’iniziativa concreta, portando esperti nelle scuole per diffondere informazioni fondamentali.

Di fronte ai ragazzi del Meroni, Jankovic ha affrontato temi delicati ma essenziali: il legame tra fumo e tumori, gli effetti dell’abuso di alcol, l’importanza di una corretta alimentazione e la necessità di effettuare controlli periodici per individuare eventuali anomalie. Ha sottolineato come il Papilloma Virus (HPV) sia tra i principali fattori di rischio per alcuni tumori e ha spiegato perché la vaccinazione sia un’arma fondamentale di prevenzione.

Uno dei momenti più interessanti dell’incontro è stato quello dedicato alla regola ABCDE, un metodo semplice per riconoscere i nei potenzialmente pericolosi: monitorarne aspetto, bordi, colore, dimensioni ed elevazione può fare la differenza tra una diagnosi tempestiva e una scoperta tardiva della malattia.

Prevenzione tumori giovanili e consapevolezza: il messaggio ai ragazzi

Impariamo a conoscere il nostro corpo. Se notiamo qualcosa di strano, rivolgiamoci subito a un medico”, ha detto il Prof. Jankovic ai ragazzi, sottolineando come il fumo sia il principale fattore di rischio a livello mondiale. Ha poi spiegato il pericolo rappresentato dalle sostanze tossiche prodotte dalla combustione del tabacco, evidenziando il legame tra sigarette e malattie cardiovascolari e tumorali.

L’incontro, organizzato dal Lions Club Monza Parco, ha visto la partecipazione del presidente Pasquale Cammino, della presidente di Circoscrizione Paola Giambelli, dell’organizzatore Piero Angelo e degli officer Anna Iannj, Filippo Lavaggi, Carlo Vergani e Roberto Pessina. Presenti anche il prof. Lucio Casciaro, collaboratore vicario dell’Istituto Meroni, e il prof. Emilio Messana, referente per l’educazione civica.

prevenzione tumori giovanili

Al termine dell’incontro, agli studenti è stato distribuito un test di apprendimento e gradimento, utile per valutare l’efficacia della lezione e migliorare le future edizioni del progetto.

Diffondere la cultura della prevenzione è il primo passo per vincere la battaglia contro i tumori. E il Progetto Martina continua a farlo, una scuola alla volta.