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Tritone crestato, ormai quasi leggenda, scoperto nei boschi di Bernate

9 aprile 2025 | 15:50
Tritone crestato, ormai quasi leggenda, scoperto nei boschi di Bernate

Nell’habitat che sopravvive alle ruspe di Pedemontana, scoperto l’esemplare della specie protetta a livello internazionale e inserita nella Direttiva Habitat.

Il Circolo Gaia Legambiente di Usmate controlla la fauna nei boschi di Bernate, compromessi dai tagli di Pedemontana: nel buio della notte spunta un tritone crestato. E’ la scoperta che la scorsa notte hanno fatto alcuni membri del Circolo Gaia Legambiente di Usmate Velate e dell’Associazione Colli Briantei insieme a Raoul Manenti, biologo e Professore associato dell’Università degli
Studi di Milano e alla sua dottoranda Valeria Messina. Di speranze non ce n’erano troppe, pare che l’esemplare sia quasi leggenda, e invece la delegazione di ambientalisti si è imbattuta, nell’area umida dei boschi, proprio nell’esemplare cercato. Una scoperta fuori dall’ordinario.

Esemplare ormai raro

Il tritone crestato italiano (tritus carnifex) anfibio, spiegano gli esperti, “una volta comune in tutto il territorio italiano e parente delle più comuni salamandre, è ormai una specie, come tante altre, minacciata sia a livello nazionale che nell’intera Unione Europea, per questo motivo è protetta a livello internazionale ed inserita nella Direttiva Habitat (Appendici II e IV), che elenca le specie di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione, e nell’Allegato II della Convenzione di Berna”. Nei boschi, in notturna, gli esperti sono andati proprio per monitorare lo stato dello stagno, fortemente minacciato dalle ruspe che stanno lavorando a pochi metri di distanza per la costruzione della tratta C dell’autostrada Pedemontana.

biologo manenti

La ricerca del tritone crestato

“La ricerca del tritone crestato è stata lunga e accurata – hanno raccontato i protagonisti – e ha portato a risultati quasi insperati. Non solo è stato trovato, per la gioia di tutti i presenti, un esemplare maschio di tritone crestato, ma anche un esemplare femmina di tritone punteggiato, diverse rane verdi e rane rosse e relativi girini nati da poco ed è stato udito il richiamo di rospi smeraldini, che probabilmente si stanno avvicinando dal bosco allo stagno per l’accoppiamento e la deposizione delle uova, che avverranno nel mese di maggio. Ciò significa che attualmente, nonostante i numerosi pericoli che incorre, lo stagno gode di buona salute“.