Consegna delle chiavi

Monza ha la sua prima oasi felina: ospiterà fino a 100 gatti

L'area di circa 4mila metri quadrati è completamente recintata e divisa in 4 sezioni.


Ci sono voluti tre anni, ma oggi finalmente Monza ha la sua prima oasi felina. Proprio in occasione della giornata nazionale del gatto, 17 febbraio, c’è stata la consegna ufficiale delle chiavi all’Associazione Monza Felina, che con i suoi volontari si occuperà della gestione e della cura della struttura di via Procaccini.

UNA STRUTTURA PROTETTA

L’area di circa 4mila metri quadrati, completamente recintata e divisa in 4 sezioni, ospiterà tutti i gatti liberi che non possono essere adottati e quelli che non possono più restare, o tornare, alle colonie feline d’origine. Al momento sono presenti due strutture, una che funziona da magazzino per le attrezzature e una è riservata ai mici. Sono poi in arrivo le tettoie, le casette dei gatti, le mangiatoie e manca ancora la parte di piantumazione del verde.

Oasi Felina Monza

LA STORIA

Un’iniziativa che ha preso il via oltre 3 anni fa, con una delibera di giunta del 2019, e che vede la luce solo oggi per via dei rallentamenti dovuti alla pandemia. Alla consegna c’erano le autorità locali, la referente di Monza Felina, i responsabili di Ats Veterinaria e lo sponsor privato (Iniziativa San Martino).

È  come una Rsa per i gatti – così la definisce Anna Fossati di Monza Felina – potremo accoglierne fino a un centinaio. C’è un iter che definisce quali gatti potranno essere inseriti nella struttura, devono avere delle caratteristiche precise.” Monza conta migliaia di gatti liberi, in città di sono 150 colonie.

IL VALORE SOCIALE

Oasi Felina Monza

Oltre al benessere dei gatti il progetto ha un altro scopo, quello del coinvolgimento diretto dei cittadini nella gestione condivisa del bene pubblico. Insomma una struttura per la tutela animale con uno spiccato valore sociale, dove si farà anche formazione e in futuro è previsto il coinvolgimento delle scuole.

LE SINERGIE 

Il progetto è stato sviluppato nell’ambito del Tavolo per i Diritti degli Animali, istituito dal Comune. Fra gli attori è stata coinvolta anche l’Ats con l’adesione al Piano triennale per il territorio brianzolo sugli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo, che ha permesso all’amministrazione comunale di ottenere un cofinanziamento di 15 mila euro. In totale la realizzazione dell’oasi felina monzese è costata al Comune 58mila euro e il privato ha messo a disposizione 35mila euro. “Una giornata rilevante dal punto di vista delle collaborazione fra enti e soprattutto con i cittadini” ha commentato l’assessore alle Politiche del Territorio e ai Diritti degli Animali, Martina Sassoli.

Presente anche il primo cittadino Dario Allevi: “È  straordinario il rapporto che si è creato con la cittadinanza attiva. Ho perso il conto di quanti patti collaborazione abbiamo firmato in questi 4 anni e mezzo e questo anche se sofferto è stato uno dei più belli. La pandemia ci ha rallentato, ma ce l’abbiamo fatta e questa è la cosa più importante”.

Dunque ancora qualche piccolo lavoro di sistemazione, qualche ultimo arredo in arrivo e a breve inizieranno ad arrivare i primi ospiti a 4 zampe.

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