Monza. Non è complicato come un terno al Lotto e, nemmeno, come un 6 al SuperEnalotto, ma superare i test di ammissione per accedere al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria all’Università di Milano-Bicocca è comunque un’impresa non da poco.
Basti pensare che solo 1 su 20 dei 3590 che oggi, 6 settembre, hanno provato a rispondere ai 60 quesiti a risposta multipla ed hanno indicato come prima preferenza l’Università che a Monza ha il suo Dipartimento di Medicina e Chirurgia, potrà frequentare i corsi fortemente legati all’Ospedale San Gerardo.
I NUMERI
I posti disponibili all’Università Bicocca, infatti, sono 150 per Medicina e chirurgia e 31 per Odontoiatria e protesi dentaria, di cui uno riservato agli studenti extra UE richiedenti visto.
Gli aspiranti dottori, però, che nelle scorse settimane si erano candidati al test d’ammissione ed erano stati assegnati alla sede di Milano-Bicocca per svolgerlo erano 611 candidati (419 femmine e 192 maschi), provenienti anche dalle province di Milano, Bergamo e Sondrio.
Il 6 settembre ad affrontare, nei 100 minuti a disposizione, i 60 quesiti a risposta multipla con 5 opzioni previste per ogni domanda sono stati effettivamente 573, il 93,78% degli iscritti. Come i 65.378 che in tutta Italia hanno tentato di affrontare il test d’ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria per 15.876 posti disponibili in totale, anche i candidati dell’Università di Milano-Bicocca possono aspirare al punteggio massimo di 90 punti.
Tra qualche polemica degli studenti, la nuova ripartizione dei quesiti ha assegnato il 15% del test per quiz di ragionamento logico, ragionamento numerico e humanities e il restante 85% alle materie disciplinari: biologia, chimica, fisica e matematica.
I PROSSIMI PASSI
Per tutti, compreso l’aspirante dottore più “anziano” al test d’ammissione che si è svolto a Monza, un candidato classe 1974, probabilmente in cerca di nuove opportunità professionali ed esistenziali, l’attesa del risultato sarà relativamente lunga.
Il 29 settembre, infatti, verrà pubblicata, nell’area riservata ai candidati del portale Universitaly, la graduatoria nazionale di merito nominativa. Prima di quella data, esattamente il 13 settembre, si svolgerà il test di ammissione al corso di laurea magistrale in Medicine and surgery.
L’Università di Milano-Bicocca ha registrato per il corso in lingua inglese un aumento del 25 per cento dei candidati rispetto al 2021. Saranno, infatti, 929 (674 femmine e 255 maschi) coloro che punteranno ad uno dei 26 posti disponibili per i cittadini comunitari o soggiornanti in Italia e ai 13 riservati agli studenti extra UE richiedenti visto.
Il 15 settembre, poi, scatterà l’ora dell’appuntamento con i test di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni Sanitarie. I candidati all’Università di Milano-Bicocca sono in totale 1079 (293 maschi e 786 femmine), di cui 333 per infermieristica.
In tanti, insomma, avranno da sperare nei prossimi giorni di fronte a domande e crocette in questo intenso mese di settembre. Per loro la magra consolazione che, a differenza del SuperEnalotto, la fortuna avrà un valore decisamente inferiore.
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