Caccia aperta, anche in Brianza, al commando che nella notte tra il 23 e 24 settembre ha fatto saltare in aria un bancomat della Popolare di Sondrio a Cernusco, in viale Assunta. Le ricerche dei carabinieri locali e della compagnia di Pioltello guidata dal capitano Francesco Berloni stanno interessando anche i comuni limitrofi, soprattutto nel Vimercatese, nel tentativo di mettere a fuoco dettagli che potrebbero fornire un aiuto alle indagini. Come per esempio particolari dell’auto di grossa cilindrata con cui la banda si è allontanata dopo il colpo e la cui targa potrebbe essere stata immortalata dalle telecamere ai varchi di città vicine, come Brugherio. L’avviso è stato diramato poco dopo l’esplosione che in molti residenti hanno segnalato al 112.
LA TECNICA
Era passata l’una di notte, orario non consueto per colpi del genere perché non sono così poche le persone ancora sveglie. Da una prima ricostruzione la tecnica sembrerebbe quella già vista, con il gas esplosivo inserito nel distributore e con un innesco a distanza. Il boato ha rotto il silenzio della notte e mandato in pezzi diversi ambienti interni della filiale. Il colpo pare sia durato in tutto tra i 4 e i 5 minuti. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza, già acquisite dai carabinieri, riferiscono di un commando di almeno 4-5 persone che si sarebbero poi allontanate sulla stessa vettura di colore chiaro.
TESTIMONI
Ci sono poi le descrizioni di numerosi testimoni che potrebbero fornire un prezioso supporto. Il bottino è ancora tutto da quantificare: lo sportello non viene caricato dal personale dell’istututo di credito ma tramite i versamenti dei clienti, soprattutto partite iva ed esercizi pubblici. Occorre più tempo per ricostruire i movimenti e quantificare la cifra che la banda è riuscita a portarsi via.
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