Monza. Viviamo tempi in cui spesso si corre freneticamente senza avere una vera destinazione. E si resta in una sorta di eterno presente in cui il passato insegna poco o nulla e il futuro è qualcosa di astratto che quasi non ci riguarda. Per tutto questo insieme di fattori, coltivare il valore della memoria e del ricordo come fondamento sul quale decidere e costruire la nostra società, anche quella del domani, ha un’importanza sempre più impellente in ogni ambito e in tanti modi.
La Cgil Monza e Brianza, ad un anno dall’assalto alla sede nazionale di corso d’Italia a Roma, quando una parte della manifestazione dei No Green Pass degenerò nella devastazione degli uffici del più grande sindacato italiano, ha scelto di aprire alla cittadinanza le porte della propria sede di via Premuda, 17 a Monza “per non dimenticare e per confermare il nostro impegno alla difesa dei diritti sindacali e dei valori democratici”.
IL PROGRAMMA
L’11 ottobre, a partire dalle ore 18, infatti, scatterà il momento della “Cgil in festa”, un appuntamento, che sarà seguito in diretta streaming da noi di MBNews, “in difesa del lavoro, della democrazia e della Costituzione” si legge in uno dei volantini di presentazione.
La serata, dalle ceneri delle devastazioni, dei saccheggi e delle violenze di “un attacco squadrista – afferma la Cgil Monza e Brianza – che distrusse e oltraggiò la casa delle lavoratrici e dei lavoratori”, ha l’ambizione di costruire un’occasione di condivisione, gioia e riflessione.
Così la musica dell’acoustic cover band “The Relatives” e l’aperitivo finale si accompagneranno a momenti più istituzionali. Ci saranno, infatti, l’inaugurazione del murale realizzato dalle allieve e dagli allievi del Liceo Artistico Statale della Villa Reale “Nanni Valentini” di Monza e gli interventi, tra gli altri, di Angela Mondellini, segretaria generale Cgil Monza e Brianza, Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia, Paolo Pilotto, sindaco della Città di Monza e Fulvio Franchini, presidente Anpi Monza e Brianza.
IL MESSAGGIO
Anche un anno fa, era il 10 ottobre, una domenica, la sede principale della Cgil Monza e Brianza, in via Premuda, si aprì straordinariamente alla cittadinanza. Come in tutte le Camere del Lavoro d’Italia, anche nel nostro territorio scattò spontanea la voglia delle persone di riunirsi, a nemmeno 24 ore dall’attacco alla sede nazionale della Cgil a Roma, per esprimere solidarietà al principale sindacato italiano, nella sua veste di luogo di tutela e di rappresentanza dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati.
Una settimana dopo, il 16 ottobre, una folta delegazione brianzola della Cgil, con in testa Angela Mondellini, segretario generale della Cgil Monza e Brianza, partecipò alla grande mobilitazione nazionale a Roma contro ogni fascismo e ogni violenza.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata. È scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina, l’inflazione è balzata alle stelle, spinta dal caro energia e dalla scarsità delle materie prime, ci sono state le elezioni politiche lo scorso 25 settembre che hanno segnato una netta affermazione della coalizione di centro-destra.
La Cgil ha sentito la necessità di indire una nuova manifestazione nazionale intitolata “Italia Europa, ascoltate il lavoro”, che si è tenuta a Roma l’8 ottobre. Anche una rappresentanza da Monza e la Brianza è giunta nella Capitale per far sentire la propria voce su un tema sempre più cruciale, che il prossimo Governo non può e non deve eludere.
“Deve essere chiaro a tutti – afferma Maurizio Landini, Segretario generale dalla Cgil, nel suo intervento alla manifestazione nazionale – se la situazione è così difficile, non c’è bisogno di dividere ulteriormente, ma di unire ripartendo dal lavoro, dai lavoratori e dalle lavoratrici, che sono la vera maggioranza del nostro Paese, coloro che producono ricchezza e possono cambiare in meglio le cose”.
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