Colto sul fatto mentre vendeva cocaina nel piazzale della stazione centrale a Milano, nel 2014, aveva aggredito i Carabinieri finendo in manette con l’accusa di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Un mese fa, dopo 8 anni, è arrivata la condanna a 1 anno, 6 mesi e 22 giorni di reclusione ma il 31enne marocchino, domiciliato a Barnareggio, di fatto senza fissa dimora, con una lunga lista di precedenti alle spalle, ha continuato a circolare liberamente tra Milano e la Brianza fino a quando ieri pomeriggio non è incappato in un controllo dei militari di Besana in Brianza.
A tradirlo un controllo degli uomini dell’Arma che, impegnati in un servizio di controllo del territorio nel pomeriggio, nei pressi della stazione della frazione di Villa Raverio, hanno notato l’uomo fermo a piedi, come se stesse aspettando qualcuno. Alla vista delle divise il pusher ha cercato di distogliere l’attenzione su di sè abbassando lo sguardo. La pattuglia, però, aveva già inquadrato il 31enne e ha così proceduto al suo controllo.
La banca dati non ha lasciato alcun dubbio: sul conto dell’uomo era infatti pendente l’ordine di carcerazione emesso un mese fa dal tribunale di Milano.
Arrestato dai carabinieri di Besana in Brianza, espletate le formalità di rito, il pusher è stato portato nel carcere di Monza.
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