Da lunedì 28 novembre aprirà a Bernate un nuovo ambulatorio medico temporaneo (amt), servizio ideato da Ats Brianza e ora riproposto anche in altri ambiti di Regione Lombardia, per far fronte all’emergenza della carenza di medici di medicina generale. A spingere fortemente per aprire un presidio aggiuntivo ad Arcore che conta quasi 5mila cittadini rimasti senza medico è stato il sindaco Maurizio Bono con l’intervento operativo di Ats Brianza. Saranno quattro i professionisti che si alterneranno negli spazi riqualificati da poco dall’Amministrazione comunale con l’aiuto del Comitato di Frazione di Bernate. E così saranno due sul territorio cittadino, dopo quello di Cascina del Bruno, preso d’assalto negli ultimi mesi dagli ex assistiti dei dottori Mario Acquati, Alberto Penati, Stefano Campari.
Su esplicita richiesta del sindaco, al fine di suddividere gli utenti tra i due ambulatori con un criterio razionale, l’amt di Bernate (via Varisco) sarà destinato agli assistiti dei dottori pensionati Acquati e Penati che sono circa 2300. A questo punto sul presidio di Cascina del Bruno si allenterà la pressione che proprio oggi ha costretto la Polizia locale a intervenire per placare gli animi dopo la sfuriata esasperata di un assistito che non era riuscito a prendere la linea per prenotare la visita.
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Per l’accesso all’ambulatorio si dovrà chiamare il numero 3336171436 (o ad amb.bernate@ats-brianza.it ) che sarà attivo lunedì e mercoledì dalle 9 alle 14; martedì dalle 16 alle 20; giovedì dalle 15 alle 20; venerdì dalle 8 alle 14. L’ambulatorio è aperto invece il lunedì dalle 15 alle 19, il martedì dalle 9 alle 14, mercoledì dalle 15 alle 20, giovedì dalle 9 alle 14, venerdì dalle 8 alle 14.
Intanto si attende di capire quando e come entreranno in servizio le quattro dottoresse che sono state selezionate e assegnate ad Arcore per prendere in carico gli “orfani di medico”. Hanno tempo 90 giorni dall’inizio di novembre. Plausibilmente arriveranno in città a gennaio.
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