Il patto del silenzio. È quello che pare abbiano fatto i partiti di centrodestra a Brugherio, sul tema delle amministrative di primavera. Un accodo che incredibilmente, rispetto alla norma, sta reggendo di settimana in settimana. Dopo le conferenze stampa dello scorso anno sull’unità ritrovata, ora bocche cucite, nessuna fuga in avanti, nessuna mezza frase che, sull’onda delle confidenze, potrebbe svelare strategie e nomi. Ma, a proposito di nomi, qualche indiscrezione circola.
ROBERTO ASSI
Sarà confermata o smentita nel giro di un paio di settimane, quando le regionali saranno passate e il risultato sarà netto. Per il momento sembra che il nome più probabile per guidare il centrodestra unito in uno dei periodi più favorevoli allo schieramento sia Roberto Assi. Consigliere comunale dell’area di Brugherio Popolare Europea, candidato sindaco sconfitto per la civica all’ultima tornata elettorale, molto vicino alla destra che spopola in tutto lo stivale, Assi sarebbe il giusto compromesso per mettere d’accordo tutti: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista X Brugherio, Brugherio Oltre e, ovviamente, Brugherio Popolare Europea.
Sfuma in secondo piano la figura di Mariele Benzi, compagna di lista di Assi molto chiacchierata come papabile. Benzi sarebbe stata tagliata fuori da una regola che la coalizione (lei compresa) si è data: nessun ex assessore di precedenti amministrazioni. Limite che ha anche Enzo Imperato, riferimento locale di Fratelli d’Italia. Entrambi hanno fatto parte della giunta Ronchi prima del 2011.
I REQUISITI
Assi risponde anche alle seconda regola aurea che il centrodestra si è dato per scegliere il candidato sindaco: nessuna figura calata dall’alto “deve essere qualcuno che abbia partecipato alla vita politica (anche indirettamente) degli ultimi anni”, diceva proprio la lista in una conferenza stampa dell’autunno. Assi, nato politicameNte come giovanissimo presidente della Consulta Sud, è sul campo da oltre 15 anni, malgrado non arrivi ai 40 anni. Piacerebbe anche ai livelli superiori di Fratelli d’Italia. In estate, prima delle politiche, un esponente del direttivo provinciale dichiarava Assi come figura gradita al partito.
Senza contare i suoi rapporti di amicizia con il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Federico Romani, più volte presente ai gazebo della lista Brugherio popolare europea nell’ultimo anno.
Che sia davvero Assi il candidato a occupare la poltrona del sindaco uscente Marco Troiano resta un segreto, destinato però ad essere svelato presto. Accadrà con ogni probabilità con una conferenza stampa congiunta, come è rito. Fino ad allora il centrodestra continua a mantenere il patto del silenzio, convinto che sia il momento davvero buono per piazzarsi a Villa Fiorita. E che non sia il caso di bruciare le carte in nome di qualche pettegolezzo sfuggito di labbra.
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