Motori

ACI Storico Festival all’autodromo di Monza: 8.000 alfisti per il centenario del Quadrifoglio fotogallery

Per i 60 anni dell’Autodelta e del centenario del Quadrifoglio l'Autodromo ospita 560 Alfa Romeo. Presente anche Imparato, CEO Alfa Romeo.


Attività in pista, belle auto, un circuito storico e un bel sole primaverile: cosa può desiderare di più un appassionato di motori? Questa domenica l’autodromo di Monza ha ospitato la terza edizione dell’ACI Storico Festival, evento targato Club ACI Storico. L’organizzazione della manifestazione ha visto Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano a fianco del team ACI STORICO nella organizzazione di ACI Storico Festival e delle attività svoltesi in seno ad ACI Storico Festival nel Paddock 2. In occasione del centenario del Quadrifoglio Alfa Romeo erano presenti 750 auto, un nuovo record, e 8.000 persone, un pubblico internazionale proveniente da 12 Paesi. L’Autodromo era aperto al pubblico, con accesso libero alle tribune e al paddock. Molti gli ospiti illustri, veri e propri alfisti, tra cui il CEO dell’Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato.

La manifestazione brianzola ha aperto il calendario 2023 degli ACI Storico Festival: i prossimi saranno a Pergusa, 21 maggio, e l’Historic Minardi Day di Imola, 26-27 agosto.

Già nella scorsa edizione si era registrato un record: ben 650 vetture presenti. Una delle novità del 2023 è stata la possibilità di guidare la propria auto “stradale”per alcuni turni di giri in pista con un costo agevolato per i soci ACI Storico. Stesso discorso anche per le vetture “racing”, che però prevedeva l’utilizzo obbligatorio del casco. I partecipanti iscritti hanno potuto percorrere in parata con le proprie auto il tracciato, comprese le curve sopraelevate e l’attuale pista.

Tanta la passione

La passione per l’Alfa Romeo non conosce confini. Lo hanno confermato i membri di “Alfa Club Slovenija” che non si sono fermati neppure dopo uno sfortunato incidente alla loro 159. Non c’erano solo eventi in pista, ma anche momenti di approfondimento e di condivisione. Sono stati organizzati dei talk show con ospiti ed ex piloti Alfa Romeo per celebrare i 60 anni dell’Autodelta, oltre al centenario del Quadrifoglio a cura dello Scuderia del Portello e del RIAR, “Registro Italiano Alfa Romeo”.

“Siamo quasi 600 Alfa Romeo provenienti da 12 Paesi – ha affermato Andrea Caiani, responsabile eventi della Scuderia del Portello – e ci aspettiamo circa 8.000 spettatori. Abbiamo proprio organizzato un evento unico”.

In occasione di questi due anniversari sono stati tanti gli uomini Alfa Romeo premiati per la loro carriera presso la casa del Biscione. Erano presenti vecchie glorie come Giorgio Francia, Bruno Giacomelli e Gianni Giudici, ex piloti Alfa Romeo, ma anche Jean-Philippe Imparato, CEO Alfa Romeo.

Per l’anno prossimo abbiamo qualcosa da dire all’universo Alfa Romeo… – anticipa Imparato – sarebbe carino avere 1.000 auto nel 2024! E’ vero che l’Alfa lascerà la F1 alla fine dell’anno, ma è una delle tante decisioni che dobbiamo prendere a maggio. L’Alfa Romeo però non lascerà il motorsport”.

Non solo eventi in pista…

Nel pomeriggio si è tenuto anche “Storie Alfa Romeo” in presenza dei due relatori Massimo Colombo e Gippo Salvetti; a seguire ci sono state le premiazioni delle auto che partecipano all’ACI Storico Festival. Il Club Alfa Romeo 2023 ha tenuto, invece, una propria premiazione a cura della Scuderia del Portello, del Registro Italiano Alfa Romeo e ACI Storico, con gli interventi di Marco CajaniErmanno Keller e Geronimo La Russa.

Premiate dalla neonata rivista di ACI Editore, Youngclassic, le 4 vetture più iconiche della manifestazione. Tra le Coupé, una Datsun 240Z, tra le berline una Alfa Romeo Alfetta 1979, tra le scoperte, Porsche 911 996 Cabrio e fuori concorso una Alfa Romeo Giulia 1600 Spider del 1962.

Le auto premiate dalla rivista Youngclassic partecipavano al Concorso organizzato da Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano in collaborazione con ACI STORICO. Sono state selezionate dalla giuria composta dal Sig. Tosi di ACI Editore, Sig. Giuseppe Cagnani, perito del Tribunale di Milano e dal Sig. Domenico Semprini, Presidente di Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano promotore e ideatore del Concorso “l’auto che ho sempre desiderato”.

Tenere le auto belle lucide e funzionanti è una fissazione degli appassionati, per questo motivo si è tenuta anche la presentazione di un corso sul restauro di un’auto d’epoca a cura di MTS Motorsport Technical School. Ad illustrarlo la fondatrice e CEO di MTS Eugenia Capanna affiancata da Corrado Lopresto, tra i più grandi collezionisti di auto d’epoca, Ivano Barletta, docente del corso ed ex capo macchina di Michael Schumacher in Scuderia Ferrari, oltre al presidente di Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli.

Proprio il presidente Redaelli ha voluto sottolineare la perfetta riuscita della manifestazione: “L’ACI Storico Festival ha portato in Autodromo una festa di colori e suoni, mostrando la passione che ruota attorno al mondo delle vetture storiche. Grazie ad ACI Storico, Automobile Club Milano, al Registro Italiano Alfa Romeo e alla Scuderia del Portello che hanno reso possibile una giornata da record”

Questa sera le Alfa Romeo saluteranno l’autodromo, ma il Tempio della Velocità non rimarrà vuoto a lungo. Tra soli cinque giorni, nel fine settimana del 21, 22 e 23 aprile, si disputerà la 3 Ore del Fanatec GT World Challenge. Ci si aspetta un pubblico numeroso visto la presenza di Valentino Rossi, leggenda della MotoGP. Il pesarese tornerà a Monza a distanza di quasi 5 anni dall’ultima apparizione, quando era stato protagonista nel Monza Rally Show del 2018. Rossi sarà alla guida di una BMW M4 GT3 del team WRT con il suo iconico numero 46.

 

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