40 ciclisti, un viale trafficato e una richiesta: spazio per le bici. FIAB MonzainBici e Fridays For Future hanno organizzato ieri 25 maggio un flash mob in Corso Milano a Monza per chiedere una città più a misura d’uomo. “Una città più sicura non vuol dire semplicemente rallentare le auto, – spiega Lorenzo Catelani, membro di FFF – ma vuol dire dare spazi alla popolazione”.
Il flash mob
Le persone e la sicurezza sono gli interessi principali dell’associazione. I ciclisti hanno infatti semplicemente circolato per strada per ottenere e rivendicare un loro spazio. Corso Milano è infatti una delle arterie più frequentate di Monza, ma è sprovvisto di una ciclabile.
“Da anni aspettiamo una pista ciclabile. – ricorda Giulia Gherardi, membro di FFF – Facciamo attenzione alle auto: non solo a quelle circolanti, ma anche a chi parcheggia in divieto di sosta”.
In circa 100 metri di viale sono state contate infatti una quarantina di veicoli in divieto di sosta. Come ha infatti spiegato uno dei manifestanti: “Le multe non fanno paura e gli automobilisti rispondono aggressivamente se glielo si fa notare”.
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