Monza

Brianza Pride: gran finale monzese dei cortei d’Italia

L'evento del 16 settembre chiuderà il programma dei vari Pride in sostegno ai diritti della comunità Lgbtq+

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- Foto d'Archivio

La marcia arcobaleno si ferma a Monza con il Brianza Pride. Il capoluogo brianzolo ospiterà a settembre il gran finale della rassegna di Pride che animerà l’estate nelle sue varianti multicolor tra cortei e iniziative di sensibilizzazione sui diritti della comunità Lgbtq. Domani, martedì 6 giugno, a parlare dell’edizione milanese sarà il consiglio regionale della Lombardia su iniziativa dei gruppi d’opposizione che presenteranno una mozione specifica per chiedere a un membro dell’Esecutivo, piuttosto che al presidente del Consiglio o a un consigliere designato, di partecipare al corteo in nome del Comune di Milano.

IL BRIANZA PRIDE A MONZA

Nel Monzese intanto a organizzarsi per il Brianza Pride è l’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno che ha rinnovato in questi giorni l’invito a partecipare attraverso i suoi canali di comunicazione: “Con forza e orgoglio, torna Brianza Pride a Monza, sabato 16 settembre”. Scrive Rete Brianza Pride: “Ci stiamo impegnando per costruire un corteo intersezionale, safer, e attento alle esigenze di tutte le persone che lo attraversano. Per questo abbiamo deciso di posticiparlo a settembre, evitando i mesi più caldi, e di aprire il percorso di organizzazione del corteo a tutte le soggettività che vogliano contribuire”.

L’AGGRESSIONE OMOFOBA

Il Brianza Pride è pronto a raccogliere numerosi contributi organizzativi perché il Pride 2023 avrà respiro provinciale. Un’occasione per incontrare parte degli organizzatori potrebbe presentarsi mercoledì 7 giugno alle ore 21 all’Arengario. Per quella data Boa Brianza dà un appuntamento speciale: “Nel 2020 il nostro socio Renato fu aggredito in treno e ricevette delle frasi omofobe. L’8 giugno sarà in udienza per ottenere giustizia. Per questo e ci vediamo in Arengario (Piazza Roma) a Monza alle 21:00 di mercoledì 7 giugno”. L’episodio, balzato anche alla cronaca locale, risale al dicembre 2020 e avvenne sul treno in arrivo a Monza dove la vittima di un’aggressione verbale omofoba decise di rivolgersi subito alle forze dell’ordine“.

 

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