Cronaca

Occupazione a Monza: il centro sociale ha una nuova “casa”

Dopo lo sgombero dello scorso 1 agosto, oggi il centro sociale Foa Boccaccio ha annunciato una nuova occupazione a Monza

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foto FB Foa Boccaccio

Dopo lo sgombero dello scorso 1 agosto, oggi il centro sociale Foa Boccaccio ha annunciato una nuova occupazione a Monza, in via Val D’Ossola. “Sfrattati” da via Timavo 12, i ragazzi del collettivo hanno dichiarato che, la loro decisione di prendere possesso di questo nuovo spazio, deriva dalla loro volontà di “resistere alle logiche del profitto e dell’esclusione sociale che stanno sempre più caratterizzando la città”.

In un lungo post affidato ai social, il Foa Boccaccio critica apertamente l’amministrazione cittadina, definendola “ipocrita e incapace di rispondere ai bisogni delle giovani generazioni”. Contestano la “politica securitaria e discriminatoria adottata” e si “oppongono alle restrizioni che impediscono alle persone di trascorrere il loro tempo nelle strade e nelle piazze”.

Non scenderemo a patti con questa città e ancor di più con questo governo che non ci ritiene decorosi, che partorisce politiche securitarie e discriminatorie. Ci prendiamo insieme i nostri spazi e tempi per autorganizzarci, condividendo necessità e sogni. Come da vent’anni, saremo la loro fastidiosa spina nel fianco. Aspettiamo da subito in via Val D’Ossola chi vuole supportarci e affondare con noi nuove radici in questa occupazione” hanno concluso.
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