Un finto carabiniere, un sedicente operaio e la capacità di riuscire a carpire la fiducia delle anziane vittime per poi raggirarle. Due colpi messi a segno in poche ore. Prima a Carnate poi a Vimercate. Nuova truffa agli anziani ieri mattina, martedì 26 settembre. Si sono presentati alla porta con tanto di tesserino e finti badge. “Attenzione l’acqua e contaminata! Metta in un sacchetto soldi e gioielli”. E davanti a quelle parole, presi dal panico, hanno eseguito quanto richiesto, scoprendo solo alla fine di essere stati derubati.
L’inganno, orchestrato con un’abilità sorprendente, ha colpito le vittime nel cuore delle loro case.
Il primo episodio di truffa a Carnate, la vittima un uomo di 80 anni. L’anziano, solo in casa, non ci avrebbe pensato due volte a riporre tutto quello che aveva dentro una busta. Mille euro in contanti e l’oro ricordo di una vita. La truffa è stata rapida e senza pietà, lasciando l’anziano completamente sconcertato.
Poco tempo dopo, il medesimo modus operandi ha colpito Vimercate, questa volta un anziano di 77 anni è stato il bersaglio. La vittima ha consegnato 500 euro e preziosi oggetti di valore, privato della sua sicurezza e della sua tranquillità.
Entrambi hanno subito sporto denuncia ai Carabinieri della Compagnia di Vimercate, intervenuti prontamente sul posto per avviare le indagini.
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