La Biennale Monza è la prima al mondo a diventare inclusiva. Giunta alla sua decima edizione, la ricerca sulla creatività emergente riguarda anche i diversamente abili: nessuno deve essere escluso, chiunque sia protagonista di un’arte degna di interesse estetico è compreso in questa Biennale. Questa è la strada scelta per abbattere le barriere e favorire le facoltà espressive dell’essere umano, senza discriminazioni di genere, di nazionalità o di altra natura.
“La nostra Biennale diventa la prima e unica biennale al mondo ad essere inclusiva. Quest’anno infatti, oltre alle solite dieci accademie artistiche nazionali, vengono rappresentate delle opere di una serie di associazioni legate alla disabilità. Questi artisti si sono messi in gioco e noi vogliamo dare la possibilità di mostrarsi su un palcoscenico così importante” dichiara Marco Colombo, addetto al coordinamento.
La mostra sarà visitabile presso il Belvedere della Reggia di Monza dal 7 ottobre al 10 dicembre, dando così vita a un’iniziativa promossa dal Comune di Monza e dal Rotary Club Monza. In totale sono dieci le accademie partecipanti, ciascuna presente con tre artisti.
Biennale Monza, l’arte come inclusione sociale
L’edizione 2023 amplia l’orizzonte estetico con il coinvolgimento di discipline artistiche che vanno dall’artefatto tradizionale alla smaterializzazione del manufatto, come può essere un brano sonoro. Il motto però di questa Biennale è “inclusione e abbattimento di qualunque barriera”.
“Oggi si parla di un tema particolarmente rilevante, quello del coinvolgimento dei giovani. – dichiara Arianna Bettin, assessora alla cultura – I ragazzi trovano qui uno spazio per esprimersi e in questo l’amministrazione ha sia un interesse che un ruolo particolare. Siamo infatti contenti che Monza possa caratterizzarsi in questi termini. Il tema di quest’anno è l’inclusone e anche in questo caso Monza e la Brianza si conferma un luogo particolare in cui l’inclusione si realizza“.
I visitatori quest’anno potranno infatti ammirare i lavori degli artisti di Anffas Brianza, Fraternità e amicizia, L’Iride S.C.S. e Laboratorio Artistico Facciavista; tutte associazioni con lo scopo di rimuovere le cause di discriminazione, promuovendo condizioni di pari opportunità e di inclusione sociale.
Come infatti sostiene il responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal: “La Biennale è a favore per un’arte a tutto campo, all’insegna dell’inclusione”.
Informazioni utili
Col biglietto di ingresso per la visita al primo e secondo Piano Nobile della Reggia si ha diritto all’ingresso al Belvedere. Il costo del biglietto intero è 10 euro, mentre il ridotto scende a 8 euro. Mercoledì, giovedì e venerdì la mostra sarà aperta dalle 10.00 alle 16.00, mentre sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito qui.
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