Letteratura

Premio Brianza. Vince la Alessandra Selmi con la narrazione avvincente sulla famiglia Crespi

La cerimonia di premiazione si è svolta sabato presso Assolombarda a Monza

premio brianza letterario

La scintilla della creatività letteraria brilla ancora una volta nella provincia di Monza e della Brianza, con la premiazione del diciottesima edizione del Premio Letterario Brianza 2023, giunto quest’anno alla diciottesima edizione. Quest’anno, il riconoscimento più ambito è andato ad Alessandra Selmi, scrittrice monzese e docente di scrittura editoriale presso l’Università Cattolica. La sua produzione “Al di qua del fiume” (Editrice Nord) è stato acclamato dalla giuria per la sua narrazione avvincente sulla famiglia Crespi e la fondazione, nel 1877, del primo villaggio operaio d’Italia a Crespi d’Adda.

Selmi ha superato la concorrenza, compresa l’opera di Beatrice Salvioni, giovane scrittrice monzese, autrice di “La Malnata” (Einaudi), un’affascinante storia di amicizia ambientata nella Monza fascista. Al terzo posto si è piazzato il giornalista brianzolo Fabrizio Gatti con il libro “Nato sul confine” (Rizzoli), un potente racconto sulla migrazione e sul tragico viaggio dalla Libia alle acque di Lampedusa a bordo di una barca conosciuta come “la nave dei bambini”.

La giuria, composta da 100 lettori suddivisi in 11 gruppi di lettura delle biblioteche e del territorio, ha valutato attentamente le opere in gara. La cerimonia di premiazione, che si è svolta sabato 28 ottobre presso Assolombarda, ha avuto come ospite d’onore Benedetta Tobagi, vincitrice del Premio Campiello 2023 con il suo libro “La Resistenza delle donne”.

premio brianza letterario

“Come giuria tecnica abbiamo letto oltre una quarantina di titoli per arrivare alla terzina finale che è stata valutata dalla giuria popolare -spiega Gianna Parri, presidente di Giuria- ci fa piacere constatare che sempre più autori del nostro territorio stiano ottenendo grandi successi a livello nazionale ed internazionale e che siano giovani anche i premiati della sezione racconti inediti”.

Il Premio Letterario Brianza, ideato dall’Associazione Mazziniana d’Italia con il Comune di Monza e Lissone, è patrocinato da Provincia di Monza e della Brianza, dai Comuni di Lissone, Aicurzio, Bernareggio, Seregno. Con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e BrianzAcque.

Per la sezione saggi il premio è andato ad Erminia Belli, autrice de “La memoria dei luoghi” (Bellavite editore) dedicato alla vita di Guido Susani, dai gelsi della Brianza ai salotti di Parigi. I vincitori dei racconti inediti sono ex aequo i giovanissimi  Aurora Bizzo con “Ciò che si nasconde nello specchio” e Filippo Garlati con “Il Colore dell’anima”. Giovani anche gli studenti del liceo Artistico Nanni Valentini di Villa Reale che hanno ricevuto una menzione speciale per “Pietre Ruggenti”(Centro Culturale Ricerca), il volume che raccoglie il loro lavoro di ricerca sulle raffigurazioni di leoni come elemento decorativo nelle architetture monzesi. Premiata anche la casa editrice monzese “paginauno” di Walter Pozzi .

La diciottesima edizione del premio non poteva non dedicare l’apertura ad un omaggio ad Italo calvino con la lettura di alcune pagine tratte da “Marcovaldo” in occasione del centenario dalla nascita.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta