Botta e risposta

Scontro infuocato sul Pgt a Villasanta: la maggioranza replica alle opposizioni ma è polemica

Dopo l'abbandono dell'aula consiliare da parte delle opposizioni (Villasanta Civica e Gruppo Misto) per protesta contro il voto di approvazione della nuova variante del Pgt, è arrivato il commento della maggioranza (Cittadini per Villasanta) guidata dal sindaco Luca Ornago, attraverso un comunicato stampa. Comunicato al quale sono seguite però, a stretto giro, le repliche del Gruppo Misto e del centrodestra.

Villasanta opposizioni abbandonano l'aula
Il momento in cui le opposizioni abbandonano l'aula consiliare a Villasanta durante la seduta di lunedì 29 gennaio

Villasanta. Dopo l’abbandono dell’aula consiliare da parte delle opposizioni (Villasanta Civica e Gruppo Misto) nella serata di lunedì 29 gennaio per protesta contro il voto di approvazione della nuova variante del Pgt, voluta dalla maggioranza (Cittadini per Villasanta) guidata dal sindaco Luca Ornago, è proprio quest’ultima a rispondere alle critiche piovute in questi giorni e a commentare il fatto attraverso un comunicato stampa. Comunicato al quale sono seguite, però, le repliche del Gruppo Misto e del centrodestra.

“Siamo rimasti sconcertati e delusi per la decisione presa dall’intera opposizione di non votare la delibera di adozione della variante di adeguamento del PGT alla 31/2014 – ha commentato Gianluca Barba, capogruppo della lista Cittadini per Villasanta. “Una grave mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio Comunale e, soprattutto, dei cittadini. Lo svolgimento della discussione nel merito della delibera non aveva fatto presagire nulla di simile ma al momento delle dichiarazioni di voto l’imbarazzo del consigliere Ganino nel comunicare di non voler votare e le parole preparate a casa dal consigliere Ubiali per informare della decisione hanno reso palese una scelta pregressa. Una scelta anche comoda che ha risparmiato ai consiglieri di opposizione la fatica di studiare e argomentare durante la legittima discussione consiliare”.

E ha aggiunto: “Restiamo convinti che il Consiglio Comunale rimanga il luogo perfetto per esprimere il dissenso e portare il proprio contributo, anche critico; esattamente quello che un elettore si aspetta da chi lo dovrebbe rappresentare. Ancora una volta non abbiamo visto niente di tutto questo. Ora, per coerenza, salteranno anche il voto dell’approvazione del PGT?”.

La risposta di Cittadini per Villasanta alle opposizioni

La risposta della lista di maggioranza Cittadini per Villasanta, contenuta in un comunicato pubblicato martedi 30 gennaio, ha l’obiettivo di replicare alle critiche mosse alla variante del Pgt dalle opposizioni, nello specifico dai consiglieri Massimo Maria Casiraghi, Antonio Ubiali, Federico Cilfone (Villasanta Civica) e Roberto Frigerio e Nicola Pasquale Ganino (Gruppo Misto).

“Dispiace che il primo atto politico del neonato gruppo consigliare di Villasanta Civica sia stato quello dell’abbandono dell’aula al momento della votazione per adottare la variante del PGT. Quello dell’opposizione è stato un forte gesto di rottura che non manifesta tanto un democratico dissenso, come quello espresso durante il dibattito, quanto un vero e proprio disprezzo del Consiglio Comunale inteso come istituzione, oltre che uno sgarbo, istituzionale e non, nei confronti dei colleghi consiglieri e di tutti i tecnici (comunali ed esterni) che hanno lavorato per arrivare a questo risultato – si legge nel comunicato stampa. “Per non parlare del mancato rispetto del mandato ricevuto dai cittadini elettori, rimasti orfani della rappresentanza istituzionale sulla quale pensavano di poter contare per argomentare il proprio pensiero, non certo per abbandonare il tavolo del confronto. Una scelta di comodo, quando non si hanno argomenti, appunto. Emblematica l’espressione di sorpresa del candidato di centrodestra Gianbattista Pini, lasciato solo in aula consigliare dalla “sua” coalizione, affiancata nell’occasione, non senza un certo imbarazzo, dal consigliere Ganino del Gruppo Misto, spinto con sollecitudine nella scelta dal collega Frigerio”.

“Insomma l’armata Brancaleone non avrebbe potuto fare meglio. A proposito del consigliere Frigerio. I suoi interventi contro questa variante sono interventi contraddittori rispetto al suo stesso, non lontano, pensiero. Frigerio ha votato il PGT 2019 in cui già l’Area Nord era destinata a servizi e in cui l’ex Rossi-Simeone era già comparto residenziale, con occupazione di suolo e volumetrie ben maggiori che con l’attuale variante stiamo riducendo. Dove sta la coerenza? Forse l’ha lasciata a Milano, citata spesso quale luogo di lavoro esemplare. Possiamo essere d’accordo per certi aspetti, ma qui siamo a Villasanta, in contesti e situazioni peculiari e molto lontane dalla metropoli, anche perché se davvero avesse ragione lui non potremmo spiegarci come molte persone ogni anno scelgono di trasferirsi qui abbandonando la città dei sogni. A proposito del neo-capogruppo Ubiali. O dovremmo dire capo Lista…? Comunque, Ubiali sedeva in consiglio comunale e in Giunta quando, negli anni ’80, si costruiva ovunque e nel contempo non si investiva nei servizi e nelle infrastrutture necessarie per accogliere i nuovi cittadini”.

“A proposito, infine, di volumetrie. Il PGT 2012 votato dal centrodestra contemplava volumetrie di residenziale enormi rispetto a quelle proposte oggi, con bonus a pioggia per i costruttori e una probabile torre nella piazza verde di via Buonarroti. Quel PGT aveva molto più consumo di suolo e non proponeva soluzioni di sorta per Lombarda Petroli e Area Nord. Tornando a oggi. La variante del PGT adottata ieri sera, lo ribadiamo, è stata un atto di responsabilità nei confronti di tutta la cittadinanza, in quanto, in assenza di adozione, l’attuale variante sarebbe scaduta nel mese di marzo lasciando un vuoto normativo che, di fatto, avrebbe bloccato qualsiasi attività urbanistica a Villasanta in attesa di un nuovo piano; come sottolineato più volte nel corso delle discussioni in commissione e come ricordato anche ieri sera, la variante non è un monolite inamovibile ma può essere puntualmente modificata dal Consiglio, qualora se ne dovessero verificare le condizioni”.

E infine: “Non si comprende quindi un gesto come quello dell’abbandono dell’aula dopo avere svolto un dibattito esprimendo disaccordo e critica, anche veemente, sulle scelte; non si può accettare un atteggiamento di rifiuto del confronto democratico, che si deve esprimere anche con il voto. E non ci si può nascondere dietro al fatto che un’amministrazione adotti la variante cinque mesi prima del fine mandato, perché questo è comunque sacrosanto e legittimo, parte di un percorso di scelte coerente e costante, come per esempio quando la maggioranza si rifiutò di adottare per le sopra citate aree la normativa regionale per la rigenerazione urbana, che avrebbe concesso un corposo premio edificatorio e speculativo, come il centrodestra avrebbe voluto. Fatti plateali per distogliere l’attenzione dalla sostanza, per nascondere il fatto che ad una critica puramente strumentale non hanno alternative concrete e soprattutto fattibili da proporre. Ci auguriamo che si tratti di un incidente di percorso e che la minoranza riprenda a svolgere il suo ruolo, lo deve non tanto a noi quanto a tutti i villasantesi che nel 2019 li hanno votati e che si apprestano a rivotarli nelle elezioni di giugno”.

La replica del Gruppo Misto: “Dalla maggioranza solo arroganza”

“Caro Capogruppo Barba, anziché rispondere in aula alle argomentazioni serie e ponderate portate dall’opposizione, utilizzate un comunicato il giorno dopo; chi è che non rispetta le Istituzioni? – si legge nel comunicato stampa firmato dai consiglieri Frigerio e Ganino. “L’unica cosa che siete in grado di fare è insultare, definendo l’opposizione una Armata Brancaleone? Si dipinge il Consigliere Ganino come una figura pronta ad assecondare il resto del gruppo; lo stesso ha scelto di proseguire per una strada ben definita e liberamente. Vi piace farlo risultare testimone inconsapevole dell’abbandono dell’aula? Anche abbandonare l’aula è un esercizio di democrazia. Dimenticano, nei contenuti faziosi del loro comunicato, le discussioni in cui il Consigliere Frigerio, allora in Lista Cittadini per Villasanta, da cui poi si è allontanato, dette espressione alla sua difficoltà nel dare avvallo al progetto residenziale in Rossi Simeone, e non paghi, ora, in Variante Pgt ne chiedono di alzare la verticalità, per una parte dello stabile, da 7 a 13 metri”.

“In merito poi alle osservazioni portate nella discussione su Area Nord e Piano dei Servizi corrispondente, non è stato in alcun modo affermato, durante tutta la discussione avuta, che il Comune dovesse comperare l’area. Si rileva poi come questa maggioranza consideri l’opposizione superflua. Non si risponde – le argomentazioni in risposta alle osservazioni poste in tema Area Nord da Sindaco ed Assessore Sormani sono risultate insufficienti e superficiali; si mistifica – Il Consigliere Frigerio non ha riportato esempi di Milano per elevare il capoluogo a paragone idealizzato (come afferma il Capogruppo Barba nel suo Comunicato), ma per argomentare la richiesta di tener conto della necessità di una riduzione delle volumetrie di Area Nord, in considerazione delle percentuali di utilizzo dell’Area riportate in Piano Servizi, che rischiano di risultare perniciose in rapporto ad una volumetria così ingente; si mandano avanti i tecnici per non prendere decisioni politiche che necessitano coraggio e determinazione. Importante ribadire in questa sede, che a domanda dell’Architetto Dinale (non di Sindaco o dell’Assessore alla partita, ahinoi), si è portata una proposta politica, non tecnica, ovvero lo stimolo a vagliare la possibilità di un intervento che potesse supportare il Privato nella riduzione delle volumetrie, così che le percentuali di destinazione d’uso previste in Variante per l’Area risultassero meno foriere di disagio, difficoltà e possibile degrado per gli stessi destinatari degli stabili in definizione”.

E infine: “In conclusione, ribadiamo considerazioni poste in Consiglio Comunale ormai, tristemente, troppe volte: questi nuovi atti di arroganza palesano un vuoto di idee nel disegno del nostro paese da parte di questa Giunta, troppo spesso in balia degli eventi, senza una espressa capacità di progettazione propria che contempli una visione di futuro”.

La risposta di Villasanta Civica alla maggioranza

“Quanto al merito, Villasanta Civica ha sempre partecipato all’iter della variante al PGT, presentando, a oggi, osservazioni sia alla prima che alla seconda Conferenza di VAS e, nella seduta consiliare in questione, attraverso tutti i suoi Consiglieri, ha rappresentato le sue contestazioni, osservazioni, riflessioni, con riferimento alla totale inopportunità, politica e amministrativa, di procedere ad una variante del PGT in scadenza del mandato consiliare, agli inutili costi a carico dei cittadini qualora detta variante non venisse approvata in tempo utile a fronte di scelte diverse che dovessero essere assunte dalla prossima amministrazione, alla totale indifferenza della attuale Giunta a fronte di una sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato la illegittimità delle previsioni di standard sull’area Lombarda Petroli, alla assoluta mancanza di volontà di confrontarsi con la Curatela Fallimentare al fine di addivenire a soluzioni condivise, utili e proficue, da un lato, per la comunità villasantese, e, dall’altro lato, tendenti ad evitare ulteriori contenziosi giudiziari che lasceranno in sospeso ogni possibilità di recupero di tale importante area e con esborso di notevoli ulteriori costi legali”.

“Le repliche del Sindaco e dell’Assessore Sormani sono state, oggettivamente, insoddisfacenti e inadeguate. E la scelta da noi compiuta non rivela una mancanza di confronto né, a maggior ragione, una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini villasantesi e delle istituzioni. Tutt’altro. Il rispetto dei cittadini e il continuo ascolto delle loro legittime richieste rappresenta, per noi, l’esigenza primaria. Quanto al metodo, siamo fieri della scelta che abbiamo compiuto in Consiglio Comunale come opposizione mettendo la maggioranza assopita di fronte alle proprie macroscopiche responsabilità che essa continua a non voler vedere. Riteniamo che quanto espresso nelle Note del Capogruppo e del Coordinamento della Lista Cittadini per Villasanta rappresentino un insulto rivolto ai consiglieri dell’opposizione che sono intervenuti, un segno di debolezza e un inutile tentativo di intimidazione, specialmente da chi, come il capogruppo part-time della maggioranza Barba, ha sempre, anche nella seduta in questione, prestato fede al sacro impegno “uso ad obbedir tacendo””.

E infine: “Noi crediamo invece nella democrazia come coraggiosa libertà di parola e ne adoperiamo tutte le forme legittime e consentite. Che questo faccia indispettire qualcuno è un giudizio su di lui, non certo su chi si batte per ciò in cui crede!”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta