Cronaca

Incendio a Concorezzo, i primi rilievi di Arpa sull’aria fotogallery


Un incendio di proporzioni significative ha colpito 5 capannoni nell’area industriale di via Primo Maggio a Concorezzo, generando una vasta operazione di soccorso e monitoraggio da parte delle autorità competenti, Arpa in primis. Le prime ore del mattino hanno visto l’installazione di un campionatore ad alto volume nel giardino della scuola elementare di via Ozanam, coordinato dai tecnici del Gruppo di Supporto Specialistico Contaminazione Atmosferica di Arpa Lombardia. Questo strumento consentirà di raccogliere campioni per analizzare i microinquinanti presenti nell’aria, tra cui diossine e furani. Il campionamento, suddiviso in tre sessioni di 24 ore ciascuna, è parte di una serie di misure precauzionali per monitorare la qualità dell’aria nelle zone circostanti al sito dell’incendio.

incendio concorezzo

Nel frattempo, i Vigili del Fuoco continuano le operazioni di spegnimento e raffreddamento del materiale bruciato, principalmente composto da gomma, plastica e carta. Nonostante l’incendio sia sotto controllo e le emissioni di fumo siano contenute, le autorità raccomandano alla popolazione residente di mantenere le finestre chiuse per almeno 24 ore, come precauzione, nell’arco di 500 metri dalla zona dell’incendio. ARPA ha inoltre installato un campionatore ad alto volume nei pressi della scuola di via Ozanam che sarà attivo per un monitoraggio costante nelle prossime 24 ore.

Il primo campione di 24 ore terminerà domani mattina e si prevede di proseguire con altri due campionamenti di 24 ore fino a lunedì.  Il primo filtro sarà ritirato domani e trasmesso ai Laboratori di Arpa Lombardia per le successive analisi sui microinquinanti idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) e diossine. Contattato il depuratore di Monza sull’ingresso anomalo delle acque di spegnimento relative all’evento in corso” spiegano da Arpa.

“Con strumentazione portatile nelle aree abitate limitrofe sono state effettuate la prime misure speditive: non risultano valori critici per i parametri misurati. Ci attendiamo comunque in aria gli inquinanti tipici della combustione dei materiali oggetti del rogo che, essendo in forma gassosa, tenderanno a rarefarsi in atmosfera. Si rivela l’odore tipico correlato al materiale bruciato, prevalentemente pneumatici e plastica. L’incendio ha interessato più unità di un capannone nell’area: sicuramente coinvolti un carrozziere con deposito gomme e altre sedi con materiale vario. I nostri tecnici sono al lavoro in stretta collaborazione con le istituzioni locali, le Forze dell’Ordine e l’Ats”.

Il Centro Coordinamento dei Soccorsi presso la Prefettura di Monza e il Posto di Comando Avanzato presso il Comune di Concorezzo sono attivi, coordinando le operazioni di soccorso e monitoraggio. La Protezione Civile e altre agenzie locali collaborano strettamente con i tecnici di Arpa Lombardia e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza della comunità.

Sebbene le prime misure effettuate nelle aree abitate limitrofe non abbiano rivelato valori critici per i parametri misurati, il lavoro dei tecnici e delle autorità locali continua senza sosta per monitorare la situazione e mitigare eventuali rischi per la salute pubblica.

“Secondo i meteorologi di Arpa al momento sulla regione insistono ancora condizioni di stabilità atmosferica con ventilazione scarsa o assente negli strati bassi e precipitazioni assenti. Le stazioni meteorologiche della rete di monitoraggio attive nel raggio di circa quindici km dalla zona dell’incendio hanno registrato nelle ultime ore venti molto deboli. Per le prossime ore non sono attese variazioni di rilievo riguardo alle generali condizioni di scarsa ventilazione. I Vigili del Fuoco confermano che l’evento emergenziale prosegue” conclude Arpa.

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