Economia

Ascesa delle imprese meccatroniche in Brianza: esportazioni in crescita del +11,5%

Presentati i dati del primo Osservatorio paritetico delle imprese meccatroniche di Monza e Brianza voluto da Assolombarda e dalle Organizzazioni Sindacali del territorio

Assolombarda

Monza. Le imprese metalmeccaniche della Brianza si distinguono per la loro costante ricerca di innovazione ed efficienza, risultati emersi dall’analisi condotta dal primo Osservatorio paritetico delle imprese meccatroniche di Monza e Brianza, promosso da Assolombarda e dalle Organizzazioni Sindacali territoriali. Questo osservatorio ha scandagliato il periodo compreso tra il 2018 e il 2023, mettendo in luce la qualità della contrattazione integrativa presente nelle aziende metalmeccaniche, ora meccatroniche, che operano nel territorio di Monza e Brianza.

“La collaborazione con le organizzazioni sindacali conferma le relazioni positive e costruttive, tipiche della tradizione locale”, ha dichiarato Aldo Messedaglia, Direttore Area Sindacale di Assolombarda. “I dati raccolti indicano una solida tenuta del settore nonostante le sfide oggettive. L’analisi dimostra che le pratiche di negoziazione hanno un impatto significativo, bilanciando le esigenze di produttività ed efficienza delle imprese con i bisogni dei lavoratori. Questo modello di relazioni industriali basato sul dialogo continua a dimostrarsi vincente, consentendo di individuare opportunità di sviluppo e di affrontare le sfide in modo proattivo”.

Il settore della meccatronica conta quasi 3.000 unità locali e 39.000 addetti nella provincia, con un impatto dell’8,8% e dell’8,7% rispettivamente sulla Lombardia. Nel 2023, le vendite sui mercati internazionali hanno registrato aumenti consistenti nel primo (+20,0%) e secondo trimestre (+13,1%), per poi rallentare nel terzo trimestre (+1,8%), evidenziando una decelerazione dell’economia provinciale in ritardo rispetto a quella lombarda.

“E’ uno strumento importante che offre una panoramica dettagliata del settore nella Provincia di Monza e Brianza”, hanno affermato Eliana Dell’Acqua della FIM CISL Monza Brianza e Lecco, Pietro Occhiuto della FIOM CGIL Monza Brianza e Francesco Caruso della UILM Milano e Monza Brianza. “Nonostante le sfide, il territorio offre ampie prospettive, e gli strumenti della contrattazione e della formazione sono strategici. Tuttavia, la contrattazione da sola non può compensare la mancanza di politiche industriali a sostegno del comparto”.

Nel complesso dei primi nove mesi del 2023, le esportazioni delle imprese meccatroniche sono cresciute del +11,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo un valore di 5 miliardi di euro.

In Brianza, la robustezza del settore si traduce in uno sviluppo delle contrattazioni anche nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Gli obiettivi legati all’incremento di produttività e redditività rimangono predominanti per i premi di risultato. Questa vivacità è alimentata dall’innovazione e dall’efficienza, pilastri fondamentali per la crescita delle imprese meccatroniche di Monza e Brianza, che le rendono competitive sui mercati internazionali, grazie alle competenze specializzate dei loro dipendenti.

Secondo l’analisi del Centro Studi di Assolombarda, condotta su oltre 4.000 annunci di lavoro pubblicati nel 2023, le imprese brianzole hanno ricercato principalmente operai specializzati (31%), conduttori di impianti (20%) e tecnici intermedi (19%). Gli assemblatori generici sono la figura professionale più richiesta, seguiti dagli installatori-riparatori e dai modellatori-tracciatori.

 

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