A seguito dell’inagibilità dell’Ufficio Postale di Brugherio causata dall’esplosione dell’ATM Postamat lo scorso mese, Poste Italiane annuncia l’inizio dei lavori di messa in sicurezza e ripristino dello stabile. Questi interventi iniziano oggi e si prevede che l’ufficio tornerà operativo entro il mese di settembre.
Nel frattempo, Poste Italiane ha predisposto soluzioni alternative per garantire la continuità dei servizi ai cittadini. L’Ufficio Postale nella frazione di San Damiano, situato in via della Vittoria n. 43, è attualmente potenziato per far fronte alle necessità degli utenti di Brugherio. Questo ufficio è dotato di uno sportello ATM Postamat operativo sette giorni su sette, 24 ore su 24, e aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:20 alle 19:05 e il sabato fino alle 12:35.
Presso l’ufficio di San Damiano, i cittadini possono effettuare il ritiro della corrispondenza in giacenza, il pagamento delle pensioni e alcune operazioni Bancoposta legate ai conti. Per evitare lunghe attese, è possibile prenotare il proprio turno tramite il sito www.poste.it o utilizzando le applicazioni “Ufficio Postale”, “BancoPosta” e “PostePay” da PC, tablet o smartphone.
In alternativa, è disponibile anche l’Ufficio Postale di Carugate, in via San Francesco D’Assisi n. 1. Anche questo ufficio dispone di un ATM Postamat ed è aperto con gli stessi orari di quello di San Damiano: dal lunedì al venerdì dalle 8:20 alle 19:05 e il sabato fino alle 12:35.
Infine, tutti gli Uffici Postali della provincia di Monza e della Brianza restano a disposizione dei cittadini per qualsiasi necessità.
Lo scorso maggio un forte boato aveva interrotto il silenzio della notte nella tranquilla piazza Papa Giovanni XXIII a Brugherio, segnando l’epicentro di una devastante esplosione che ha lasciato l’ufficio postale in macerie. L’incidente, avvenuto intorno alle 2:30 del mattino del primo maggio, ha suscitato allarme e preoccupazione tra i residenti del quartiere. Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo di malviventi responsabile del gesto mirava presumibilmente allo sportello automatico dell’ufficio postale, strategico poiché a partire dal 2 maggio avrebbe dovuto erogare le pensioni. La deflagrazione non solo ha distrutto le vetrate dell’edificio, ma ha anche scaraventato i detriti ben oltre i confini dell’ufficio, testimoniando la potenza dello scoppio. All’interno dei locali tutto in cenere.
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