Assolombarda

Monza: Al Collegio Villoresi suona la campanella per il primo Liceo STEAM della Lombardia fotogallery

Un progetto educativo rivoluzionario, realizzato da Assolombarda con l'obiettivo di rispondere alle nuove esigenze delle imprese.

liceo steam

Sono 11 gli studenti che oggi, 3 settembre, inaugurano l’anno scolastico del primo Liceo STEAM della Lombardia. Una realtà educativa rivoluzionaria che punta a formare le menti creative e dinamiche di domani. Un’istituzione unica nel panorama educativo regionale, che si inserisce in un network nazionale di scuole specializzate nelle discipline scientifiche e tecnologiche, per rispondere appieno alle mutate necessità delle imprese. Oggi, i primi studenti hanno varcato a Monza la soglia di questa scuola pionieristica, aprendo una nuova era nell’istruzione lombarda.

Il Liceo STEAM International è un progetto di Assolombarda in collaborazione con il Collegio Villoresi. È il quarto in Italia dopo quelli di Rovereto, Bologna e Parma e si propone come un percorso formativo innovativo per le studentesse e gli studenti lombardi, pensato per sviluppare competenze interdisciplinari e preparare i giovani alle sfide delle transizioni digitali e ambientali.

“Le professioni del prossimo futuro richiedono competenze che sappiano combinare abilità e flessibilità a capacità tecniche e trasversali, incluse le abilità sociali, cognitive e creative”, ha dichiarato Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza e Brianza di Assolombarda. “In quest’ottica, abbiamo voluto progettare e realizzare il primo liceo STEAM in Lombardia, un percorso di studi in sinergia con il mondo delle imprese che hanno sempre più bisogno di talenti e di professionalità altamente specializzate”.

Supportato da numerose imprese del territorio brianzolo, il progetto è stato sostenuto da borse di studio, che hanno permesso a ben 4 studenti meritevoli di accedere al percorso di studi.

In occasione del suono della prima campanella si è tenuta una presentazione ufficiale che ha visto la partecipazione, oltre che degli studenti e dei docenti, anche dei vertici di Assolombarda, delle aziende che hanno sostenuto il progetto e dei genitori. L’evento ha rappresentato un momento di incontro tra la comunità scolastica e il mondo imprenditoriale, sottolineando l’importanza di questa nuova realtà educativa per il territorio e il forte legame con le imprese locali che hanno contribuito alla sua realizzazione.

Un percorso innovativo per un futuro migliore

Il Liceo STEAM di Monza offre un programma quadriennale all’avanguardia che fonde le discipline di scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica, con un forte orientamento verso l’innovazione e il mercato del lavoro. Il corso inizia oggi, 3 settembre, e termina a fine giugno 2025, con un orario di 34 ore settimanali. “Gli insegnamenti sono fortemente orientati verso le materie scientifiche e tecnologiche, con un metodo che alterna studio teorico e attività pratiche commissionate dalle imprese, favorendo uno stretto confronto con aziende e realtà produttive” – spiega il corpo docenti. “Grazie alla collaborazione con Assolombarda, gli studenti avranno accesso a strutture e risorse di eccellenza, come il laboratorio di robotica RoboLab presso la sede di Monza dell’associazione” spiega il docente di matematica, Alberto Mornata. Inoltre il programma prevede anche un significativo utilizzo della lingua inglese, con il 50% delle lezioni erogate in questa lingua e un curricolo basato sul modello inglese Cambridge.

Una rete tra scuola e impresa per formare i professionisti del domani

È nata così a Monza e Brianza una rete in grado di far il mondo della scuola e quello dell’impresa. “Oggi è un giorno di grande soddisfazione per il Collegio Villoresi – ha affermato Laura Andreoni, Coordinatrice della Scuola Secondaria di II grado del Collegio Villoresi –. Siamo orgogliosi di essere i primi in Lombardia a inaugurare il Liceo STEAM, un percorso innovativo reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Assolombarda”.

Consapevoli del valore di questo importante progetto sono al tempo stesso studenti e genitori. “Ho sempre voluto frequentare una scuola con un pensiero diverso – racconta Federico – È un’opportunità unica per noi studenti perchè possiamo imparare con con un metodo multidisciplinare”. Anche Davide Pozzi, papà di Daniel ha deciso di scommettere su questo percorso formativo per il figlio: “Lavorando nell’ambito industriale, vedo chiaramente che le materie STEM sono il futuro e rappresentano ciò che le aziende cercano. Le discipline scientifiche sono fondamentali, ma non bisogna dimenticare la componente umana: con l’avvento delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale, diventa ancora più cruciale avere persone preparate che sappiano fare le scelte giuste. Il programma di questa scuola mi sembra perfettamente allineato a queste esigenze”

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