Villasanta. Chiude temporaneamente l’oratorio San Giovanni Bosco di Villasanta, storico luogo di aggregazione giovanile ma non solo, della comunità villasantese. A darne l’annuncio nei giorni scorsi, attraverso “L’eco della comunità”, il parroco Don Massimo Zappa. Una procedura già annunciata da tempo, resasi necessaria per permettere lo svolgimento di lavori di ristrutturazione che avranno luogo a partire dai prossimi mesi.
“Come già tanti di voi sanno, da quest’anno sarà attivo un solo Oratorio su tutta la Comunità Pastorale per le attività della Pastorale Giovanile – si legge nel comunicato. “Questo perchè sono previsti nei prossimi mesi importanti lavori di ristrutturazione di tutto lo stabile e del cortile esterno dell’Oratorio San Giovanni Bosco in quanto ormai la struttura non è più idonea all’accoglienza di bambini, ragazzi e famiglie“.
Si parla di perdite d’acqua e generale deperimento della struttura ma c’è anche la volontà, condivisa in questi anni con famiglie e associazioni, di rinnovare l’edificio, senza dimenticare gli spazi esterni, rendendolo più accessibile e fruibile: prevista la realizzazione di una sala polifunzionale e la ristrutturazione della zona bar e dei piani adiacenti. Ma l’iter, fanno sapere dalla parrocchia, sarà ancora lungo tanto che la data di inizio lavori non è ancora stata fissata. Il progetto, ancora in via di definizione, dovra essere approvato non solo dal Consiglio pastorale ma anche dalla Curia e dal Comune di Villasanta.
Come chiarito alle famiglie durante una serie di incontri tra martedì 17 e giovedì 19 settembre, le attività saranno traferite presso l’oratorio di San Fiorano, e sarà mantenuta la distinzione di Parrocchia (Sant’Anastasia e San Fiorano) alternando i gruppi di settimana in settimana.
A finanziare l’intervento saranno i proventi della vendita dell’ex Oratorio femminile di Villasanta, struttura da tempo in disuso ufficialmente venduta il 30 luglio 2024 alla GIS International School di Monza, che a partire da settembre 2025 aprirà una scuola secondaria di primo e secondo grado.
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