Monza. A partire da lunedì 30 settembre, BrianzAcque darà il via a importanti lavori di consolidamento lungo Viale Campania, uno degli snodi viari più trafficati di Monza. L’intervento, programmato per durare tre settimane, si concentrerà sui punti più compromessi del collettore fognario, con l’obiettivo di evitare futuri cedimenti della strada.
Lavori Viale Campania: cantiere per tre settimana, con chiusure notturne
L’intervento avrà una durata prevista di tre settimane, salvo condizioni meteo avverse. Viale Campania resterà percorribile con una sola corsia in entrambe le direzioni di marcia durante il giorno, per limitare il più possibile i disagi ai cittadini e agli automobilisti. Tuttavia, nella prima settimana di cantiere, dal 30 settembre al 5 ottobre, sono previste chiusure notturne della strada dalle 21.00 alle 6.00 del mattino. In queste fasce orarie, l’accesso sarà comunque garantito ai residenti e alle attività commerciali situate lungo la via.
Obiettivo: prevenire collassi e crolli
Il tratto più critico dei lavori si estende dall’incrocio con via Philips fino a via Borgazzi. Qui, l’erosione e le infiltrazioni d’acqua hanno provocato cavità che, se non sanate, potrebbero portare a pericolosi crolli della strada. Per evitare ulteriori collassi, durante le notti di chiusura verranno puntellate le sezioni più a rischio e si procederà manualmente al riempimento delle cavità con malta cementizia.
Sicurezza e tecnologia all’avanguardia
Questo intervento arriva dopo mesi di studi approfonditi. BrianzAcque ha eseguito una serie di ispezioni con l’ausilio di droni e tecnologie avanzate per monitorare lo stato del collettore, lungo 1.200 metri. Le indagini geofisiche e le prove penetrometriche, fino a 10 metri di profondità, hanno evidenziato la necessità di un intervento mirato per garantire la stabilità del sistema. Ogni mese, un geologo passa in rassegna l’intera area con un georadar, monitorando costantemente lo stato della condotta.
Un collettore storico, lungo 62 km
Il collettore di Viale Campania rappresenta un’opera storica del sistema fognario locale, risalente agli anni Trenta. Questo condotto, lungo 62 chilometri, raccoglie e trasporta le acque reflue di numerosi comuni della Brianza, da Giussano fino a Monza, per essere trattate nel depuratore di San Rocco. Realizzato in cemento e costruito “a mano” metro dopo metro, è stato oggetto di vari interventi di manutenzione nel corso degli anni.
Il prossimo passo: il risanamento strutturale
Una volta completata la messa in sicurezza, entro il 18 ottobre, BrianzAcque definirà l’intervento definitivo per il risanamento strutturale del collettore. Sarà una fase essenziale per garantire che questa infrastruttura, che serve un’ampia area della Brianza, possa continuare a svolgere la sua funzione in modo sicuro ed efficiente.
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