Ambiente

Meda, Insieme in Rete al sindaco: la diossina fa parte anche della nostra storia, va ricordata

La proposta di Insieme in Rete prevede l'inserimento del muro dell'Icmesa nel percorso della memoria: è giusto che anche Meda ricordi il disastro diossina, senza rimuoverlo dalla sua storia come qualcosa che non le appartiene.

muro_Icmesa

Quest’anno Seveso ricorda il quarantesimo anniversario del disastro della diossina: l’incidente nel reattore della fabbrica chimica Icmesa portò alla dispersione di una nube tossica di Tcdd che contaminò il territorio e legò per sempre, nel mondo, il nome di Seveso a quello di un disastro ambientale. Una specie di crudele scherzo del destino, in fondo: l’Icmesa si trovava su territorio medese, che venne toccato dalla diossina, ma non così pesantemente come il comune vicino.
Oggi gli ambientalisti del coordinamento Insieme in Rete insistono nel voler riaccendere la memoria del 10 luglio 1976 anche a Meda, con una mozione indirizzata al sindaco di Meda, Giovanni Giuseppe Caimi. «Per noi non è una celebrazione – dicono -, ma il ricordo vivo di una sciagura ambientale che, spenti i riflettori delle commemorazioni ufficiali, non può e non deve essere dimenticata o rimossa e non deve finire lentamente nell’oblio».

La proposta di Insieme in Rete è quella di inserire anche Meda nel “Ponte della memoria” realizzato nella zona sevesina del Bosco delle Querce, il parco creato sopra quello che quarant’anni fa era stato il luogo più colpito dalla diossina: un percorso fatto di pannelli illustrati che raccontano la storia, da quel 10 luglio fino ad oggi, e che Insieme in Rete vorrebbe completare con un ulteriore cartello nel punto dove sorgeva l’Icmesa, e di cui resta solo un muro. «Una richiesta sicuramente minimale, per non dimenticare e per fare un primo passo verso una progettualità responsabile e accorta sull’accessibilità alla porzione medese del Bosco delle Querce – spiegano -. Pensare di dare una continuità anche a Meda con quanto sinora realizzato a Seveso sarebbe un intervento tangibile e duraturo, oltre le celebrazioni di rito».
Nella mozione, datata 16 maggio e ancora senza risposta, Insieme in Rete chiede anche di favorire la cultura su quei giorni drammatici, installando in modo permanente nella Medateca di via Gagarin la mostra “Scatti di Memoria per raccontare una Storia. Seveso. Dall’incidente del 1976 al Bosco delle Querce” realizzata dalla Direzione del Parco Regionale del Bosco delle Querce.

 

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