“Butti e il Partito Democratico usano i soldi dei contribuenti per organizzare la campagna elettorale?”. Mancano ancora parecchi mesi alle elezioni amministrative di Seveso eppure, pare, che la “guerra” tra partiti sia già iniziata. Tutti contro il sindaco Paolo Butti che nei giorni scorsi ha dovuto rispondere alle accuse ricevute, tramite un comunicato stampa congiunto, da Luca Allievi di Lega Nord, Massimo Vaccarino di Forza Italia e Natale Alampi di Lista Civica Tallarita per Seveso.
Sul banco d’accusa c’è l’assunzione da parte del comune del nuovo addetto stampa: “Apprendiamo con stupore che il sindaco Butti, con delibera di Giunta n° 123 del 31 agosto scorso, ha deciso di assumere un addetto stampa da settembre e fino alla conclusione del mandato “e comunque non oltre giugno 2018″ – si legge nel comunicato – Come sempre è singolare il tempismo con cui vengono fatti gli atti da questa amministrazione: se c’è da nascondere o far passare in sordina qualche cosa, la si fa nel periodo agostano, lontano da occhi indiscreti”.
Secondo i capigruppo di LegaNord, Forza Italia e della Lista Civica Tallarita per Seveso, dietro la decisione del sindaco Paolo Butti si nasconderebbe un progetto più ampio: non tanto quello di curare la parte di comunicazione dell’amministrazione, ma di lavorare anzitempo alla campagna elettorale che prederà ufficialmente il via nella prossima primavera, usufruendo dei soldi dei cittadini.
Un’accusa molto forte a cui Butti risponde: “personalmente, credo che con questo comunicato stampa siano loro a fare campagna elettorale – commenta – sono tutte accuse infondate. L’amministrazione ha deciso di assumere un addetto stampa prima di tutto perché dobbiamo redigere il bilancio di fine mandato e poi perché abbiamo constatato quanto sia importante la parte di comunicazione soprattutto nel rapporto con i cittadini che così possono essere sempre ben informati su quello che accade nel proprio paese – e aggiunge – il nostro responsabile della comunicazione percepirà uno stipendio di 450euro lorde mensili, davvero una cifra irrisoria rispetto al lavoro che dovrà effettuare e comunque si sta parlando di una cifra che è ben al di sotto del budget stabilito da altri comuni”.
Da questa settimana, infatti, come si legge dal sito ufficiale del comune di Seveso, torna attivo per i cittadini il servizio di newsletter: “Un modo di certo utile per rimanere informati sulle notizie del Comune, sugli eventi in programma, sui bandi e tutte le opportunità a disposizione dei cittadini”. Ma per Luca Allievi, Massimo Vaccarino e Natale Alampi, questo è solo un altro grande flop dell’Amministrazione Butti che, a detta loro, in cinque anni ha portato solo danni e bugie alla città di Seveso: “Dopo cinque anni di nulla assoluto, di tasse ai massimi storici, di promesse sbandierate e non mantenute, conflitti di interesse nella sua giunta, siluramenti e valzer di deleghe tra gli assessori per coprirne la mancanza di capacità amministrativa, ora Butti crede di rifarsi un’immagine assumendo a spese dei sevesini un giornalista professionista – scrivono nel comunicato stampa congiunto – per fortuna dei cittadini, mancano solo pochi mesi alla liberazione di Seveso dalla più scombinata amministrazione che abbia avuto nella sua storia!”.
E alla minaccia, “Caro Butti, divertiti ancora per poco”, il sindaco risponde: “in questi cinque anni di mandato abbiamo fatto molto, e tanto altro stiamo ancora per fare – afferma – dalla chiusura di ASPES, agli interventi di miglioria nelle varie scuole del territorio ai quali vanno aggiunti i nuovi cantieri che partiranno nel 2018 e che vedranno la creazione di due nuove palestre, di una nuova materna e del sottopassaggio”.
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