Cultura

Un silenzio che non tace. A Seveso il premio letterario intitolato a Emanuela Radice

Dalla passione per la scrittura e da un fatto drammatico nasce a Seveso il premio letterario nazionale Emanuela Radice. Al 31 maggio il termine ultimo per presentare le proprie opere.

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Nasce a Seveso la prima edizione del concorso letterario nazionale Emanuela Radice. Apertosi ufficialmente il 1˚ febbraio, il termine ultimo per consegnare le opere sarà il 31 maggio 2018.

 

Due nomi. Quello di Christian Zugni, ingegnere elettronico di professione e quello del giornalista Riccardo Busetto. Una grande passione ad accomunarli. La letteratura. Christian ha vissuto il dramma di una malattia, la leucemia. Quella della moglie Emanuela Radice. Due anni di decorso e poi, nel 2015, il fatidico giorno. Ma il silenzio non tace. Non per Christian. “Cominciai a scrivere per affrontare il dolore. Cominciai a scrivere, per esorcizzare i miei demoni”. Un aspetto terapeutico della scrittura, quindi, “senza la quale – sottolinea Zugni – non sarei andato avanti”. Christian comincia dunque a scrivere. Partecipa a 6 diversi premi letterari tra cui quello di Fogazzaro. Ne vince 4. In due arriva secondo.

Un amico, Riccardo. Un consiglio amichevole, quello di sfruttare il talento scoperto, per superare il dolore. Da qui un’idea. Tenere vivo il nome di Emanuela, “che altrimenti – dice Busetto – si sarebbe perso nella memoria dei parenti”. L’azione concreta. Nasce il concorso letterario nazionale Emanuela Radice.

 

Seveso, un piccolo paese della Brianza. Un concorso letterario dal sapore nazionale. “Siamo estranei a ogni forma di campanilismo – dichiara Riccardo Busetto – il nostro intento è dunque quello di uscire dal provincialismo, superando i limiti territoriali”.

“Per la realizzazione del progetto – spiega Busetto – ci siamo dovuti appoggiare, da un punto di vista amministrativo, ad una associazione che abbiamo fondato ad hoc. Il nome è quello di Bottega Letteraria. Un’associazione con lo scopo di identificare e promuovere attività artistiche e culturali, su tutto il territorio nazionale. Dar voce, insomma, a chi ancora una voce non ce l’ha. “Non ci sembrava giusto – sottolinea Christian – tagliar fuori tutti quegli autori inediti che non risiedono sul nostro stesso territorio.

Un concorso letterario annuale patrocinato dal comune di Seveso e intitolato alla memoria di Emanuela Radice. “Il premio – spiegano i due ideatori – è limitato a racconti brevi, inediti e a tema imposto“. “Quando la casualità modifica radicalmente la nostra vita”, questo il titolo della prima edizione. Il caso, quindi, il tema scelto. Una traccia che può essere intesa in tutte le sfumature del caso. L’amore. La gioia. La sparizione. Il dolore. Tutti temi in cui, per l’appunto, a governare può essere il caso.

Dalla passione all’atto pratico di costituire il concorso. Per meglio chiarire MBNews ha voluto intervistare Zugni e Busetto.  Tema, struttura e modalità di adesione, vengono spiegati in esclusiva dagli ideatori stessi.

La partecipazione al concorso, riservata ai maggiorenni, sarà del tutto gratuita. Mentre le premiazioni avverranno il 15 settembre, data in cui nasce Emanuela,  all’interno della sede della FLA di Seveso. Ai vincitori sarà invece corrisposto un premio in denaro. 400 € al primo classificato. 200 al secondo e 100 al terzo.

Per maggiori info e per poter scaricare il bando di iscrizione, è possibile consultare il sito internet dell’associazione: http://bottegaletteraria.it/concorso-letterario/

 

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