Politica

Lega Nord e referendum: 100 gazebo in tutta la Brianza

Carroccio riunito dunque a Monza per illustrare le motivazioni dei cinque quesiti referendari della primavera 2014.

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“Cinque referendum per cancellare altrettanta storture”. A parlare sono gli esponenti della Lega Nord Monza e Brianza nel corse della conferenza stampa indetta venerdì, 21 marzo, presso la Segreteria Provinciale Lega Nord, in Via Oreste Pennati.

Carroccio riunito dunque a Monza per illustrare le motivazioni dei cinque quesiti referendari della primavera 2014: abolizione della riforma Fornero, la Legge Merlin, abolizione dei concorsi per gli immigrati, Legge Mancino e abolizione delle prefetture. «La Lega intende cancellare la devastante Riforma Fornero sulle pensioni, togliere le prostitute dalle strade, eliminare gli inutili e costosi uffici delle Prefetture, stoppare i folli concorsi pubblici con privilegi per gli extracomunitari voluti dalla Kyenge e abolire i reati di opinione – spiega il segretario provinciale, Alberto Rivolta– Siamo orgogliosi di portare avanti politiche per la nostra gente e vogliamo gridarlo a voce alta. Mentre Roma taglia le pensioni e i fondi ai Comuni, ci permettiamo il lusso di spendere centinaia di milioni di euro per le Prefetture, che servono solo a imporre l’accoglienza, a nostre spese, di presunti profughi, sottraendo risorse a disoccupati, esodati, anziani e a chi ha veramente bisogno. La Lega c’è e con noi scenderanno in strada migliaia di brianzoli». Sulla questione prostituzione la Lega non ha dubbi: «A 56 anni dall’abrogazione della legge Merlin, bisogna riconoscere che la mancanza di regolamentazione della prostituzione ha finito per creare una serie di problemi sia di carattere economico, che sociale e sanitario. Per non parlare della sicurezza, tematica assai sentita dai monzesi»

La Lega ha depositato i quesiti referendari presso la Cassazione: in tre mesi deve raccogliere le firme di 500mila elettori per ciascun quesito. Per sottoscrivere le proposte occorre avere compiuto 18 anni, essere cittadini italiani e mostrare il documento di identità. I referendum si potranno sottoscrivere presso i banchetti della Lega Nord o negli uffici del Comune di residenza. La macchina organizzativa lumbard è già all’opera: «Sarà una campagna imponente – spiega Andrea Villa, vicesegretario provinciale e responsabile organizzativo della manifestazione – Già abbiamo la conferma di un centinaio di postazioni nella due giorni di raccolta firme, ma credo che saranno ancora di più. Siamo pronti a distribuire oltre 100.000 volantini e 100.000 adesivi, la visibilità alla manifestazione di certo non mancherà». Per la prima volta, poi, le firme saranno raccolte  su tutto il territorio italiano: «A testimoniare la grande partecipazione dei cittadini» ha commentato l’onorevole Paolo Grimoldi.

Per ulteriori informazioni sul referendum: www.leganordmonza.net

 

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