Monza

Percepivano il reddito di cittadinanza, ma avevano 13 veicoli e un immobile intestati

Sono stati deferitivi alla locale Procura della Repubblica 5 individui, di cui 4 stranieri, tutti residenti nella città di Monza. Una è la moglie di un dipendente pubblico.

- Foto d'Archivio

Non si ferma l’attività investigativa dei Carabinieri della Compagnia di Monza, finalizzata al contrasto dell’indebita percezione del reddito di cittadinanza. Incrociando gli esiti delle indagini patrimoniali con la documentazione fornita dall’INPS, sono stati scoperti e deferiti alla locale Procura della Repubblica 5 individui, di cui 4 stranieri, tutti residenti nella città di Monza. 

A intessere la truffa, questa volta, è stato un unico nucleo familiare, composto da 4 persone di origine rumena, di 42, 33, 32 e 53 anni. E’ emerso che hanno 13 veicoli intestati e 1 immobile. Inoltre, un membro della famiglia risulta residente in Italia da meno di 10 anni. Non lavorano in nero, ma hanno precedenti per reati contro il patrimonio.  Coinvolta nella truffa anche la moglie di un dipendente pubblico.

I controlli dei Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni. Verranno inoltre avviate le procedure per recuperare le somme indebitamente percepite.

Aggiornato il 2 dicembre 2021 alle ore 13.30

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