Metropolitana

“Quando arriverà la M5 a Monza?” L’associazione scrive al consiglio comunale

I neo eletti hanno trovato sul banco la prima lettera dell'Associazione HQMonza.

Prolungamento M5 - Foto d'Archivio

Il nuovo consiglio comunale si è riunito per la prima seduta del parlamentino cittadino monzese. I neo eletti hanno trovato sul banco la prima lettera dell’Associazione HQMonza. Il comitato, che fin dalla sua fondazione si batte affinché la metropolitana giunga in città, va dritto al sodo: “Quando arriverà la M5?“.

Per il prolungamento della M5 sino al nord di Monza il progetto è già pronto e ci sono 1 miliardo e 300 milioni di fondi stanziati. Il cronoprogramma, però, è in ritardo e della gara d’appalto ancora non si parla.

“La realizzazione di questo asse di forza del trasporto pubblico dentro Monza e tra Monza e Milano è fondamentale – scrive l’associazione – Vorremmo segnalare tre aspetti in più che pensiamo siano ignorati o sottovalutati. Per il forte rialzo del prezzo dei carburanti, i cittadini avrebbero urgenza di utilizzare meglio e di più i mezzi pubblici, ma dentro Monza e tra Monza e Milano l’offerta è decisamente inadeguata. Milano sta proseguendo nel suo programma di progressiva chiusura della città ai mezzi privati, specie quelli inquinanti, ed un nuovo step scatterà ad ottobre. La gente non ha soldi per rottamare la vecchia auto e comprarne una nuova, magari elettrica. I fondi statali stanziati, che sono suddivisi per annualità, rischiano di andare parzialmente o totalmente persi se non utilizzati entro le scadenze”.

Con la missiva l’associazione chiede l’aiuto e l’impegno a tutti i consiglieri monzesi per sollecitare MM Spa (progettista), il Comune di Milano (capofila) e Regione Lombardia (PAUR finale previsto entro dicembre 2021) a concludere l’iter in corso.

Il giorno della sua elezione, il sindaco Paolo Pilotto ha dichiarato come il prolungamento della M5 e gli asili nido fossero la sua priorità. Le strutture per l’infanzia sono state già oggetto di ampliamento, che ora sia la volta buona per la metro?

Il sindaco ha firmato l’adesione a un progetto regionale per 20 milioni di euro, da destinare alla realizzazione di sovrappassi e sottopassi per la futura M5 (in corso Milano) e per un parcheggio di interscambio da realizzare nei pressi di Via Grigna, a fianco della futura stazione terminale.

Le 7 fermate monzesi

Il fermate monzesi già previste dal progetto sono: viale Campania, via Marsala (angolo via Goldoni),stazione FS, piazza Trento e Trieste, Parco e Villa Reale, Ospedale San Gerardo (piazza della Resistenza) e polo istituzionale in via Grigna. Il tutto si estende su un percorso cittadino di circa 7,5 km. Per ogni ambito MM ha sviluppato specifiche soluzioni sia per le fasi di cantiere sia per le sistemazioni definitive, tenendo conto delle indicazioni espresse dall’Amministrazione Comunale per mitigare l’impatto sul traffico veicolare e sulla circolazione ciclopedonale. Particolare attenzione è stata riservata all’integrazione con le modalità di trasporto sostenibili, per favorire, come da progetto, “un sistema efficace di adduzione alle fermate anche dalle zone della città non direttamente servite”.

La fermata in Corso Milano. La realizzazione di questa fermata, dove è previsto l’interscambio con la stazione FS, sarà l’occasione per integrare le modalità di trasporto che convergono in questo nodo di scambio fondamentale per la città e l’hinterland. Per questo il Comune ha favorito la costituzione di un tavolo di confronto con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Regione Lombardia, finalizzato alla definizione progettuale dei lavori e alla riqualificazione della stazione ferroviaria (ad opera di RFI), del coordinamento complessivo dei servizi su gomma (autobus) e dell’accessibilità pedonale verso il centro storico.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Monza
Monza, i primi 2 interventi del sindaco Pilotto: “La futura M5 e più posti nei nidi”
Lavori
Prolungamento M5: prosegue il progetto. Ecco le 7 fermate monzesi