Monza. Il giorno dopo la firma ministeriale che sancisce la nascita del IRCSS San Gerardo è tempo di riflessioni e aspettative per il futuro. Tra coloro che nutrono grandi speranze per il futuro dell’ospedale monzese il sindaco Paolo Pilotto. Il primi cittadino sa bene che per la città da lui amministrata ci saranno importanti ricadute e che della trasformazione del nosocomio in Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico sarà un grande traino per l’intero territorio.
“L’atteso riconoscimento dell’IRCSS rappresenta per la nostra città un elemento di grande prestigio e la conferma di una qualità di ricerca e di cura che unanimemente sono riconosciute al San Gerardo – spiega Pilotto – Il nostro ospedale ha saputo conquistarsi negli anni, infatti, un accreditamento tale da divenire punto di riferimento imprescindibile in ambito nazionale in numerose discipline”.
Pilotto, che anche la scorsa settimana si è recato in visita in alcuni reparti di eccellenza accompagnato dal Direttore Silvano Casazza, ha ricordato che il Consiglio Comunale stesso si era espresso all’unanimità nel valutare positivamente il percorso di trasformazione del San Gerardo: “Nuove responsabilità attendono ora il nuovo IRCSS verso il quale nutriamo aspettative elevate – aggiunge il Sindaco – sapendo che le stesse saranno sapientemente da coniugare anche rispetto ai servizi e alle prestazioni sanitarie di cui i cittadini hanno usufruito finora”.
Pilotto ha annunciato, infine, che intende coinvolgere presto anche i Sindaci del territorio per partecipare attivamente e in modo costruttivo a questa nuova sfida.
Con il San Gerardo salgono a 5 gli Irccs di natura pubblica in Lombardia, portando a 19 il numero complessivo di quelli presenti nella nostra nazione. La Lombardia possiede il numero più alto di questi istituti tra tutte le regioni d’Italia, più del 40%. “Il completamento del percorso che porta a un nuovo Irccs lombardo pubblico, dopo 40 anni, rappresenta un risultato di grande prestigio per tutta la sanità pubblica regionale. Oltre che per la Brianza, che vede premiata una eccellenza non solo per il suo territorio, ma per l’intero Paese” ha ricordato ieri Letizia Moratti, numero 2 di Regione Lombardia.
Senza tralasciare che gli Irccs possono essere considerati a pieno titolo anche uno dei motori di sviluppo economico della regione, in un comparto e in un momento storico in cui è più che mai necessario incentivare la ripresa complessiva del sistema lombardo e nazionale.