L'opinione

Niente fuochi d’artificio per San Giovanni: ecco chi festeggia

La Giunta Comunale di Monza ha deciso che, anche per quest'anno, i fuochi d'artificio in occasione di San Giovanni non ci saranno.

Fuochi San Giovanni (foto Luca Colnago)

La Giunta Comunale di Monza ha deciso che, anche per quest’anno, i fuochi d’artificio in occasione di San Giovanni non ci saranno.  Questa scelta, motivata sia da ragioni economiche, con un risparmio di 100.000 euro dalle casse comunali, sia da motivi ambientali, avrà un impatto positivo sulla salute degli animali, selvatici e domestici, e sulla qualità dell’aria per i cittadini. Spettacolo tanto caro ai monzesi, c’è chi ha accolto questa notizia con gran favore.

“Molti non sono consapevoli dell’impatto negativo causato dall’aumento delle polveri sottili e dalla dispersione di residui di plastica nell’atmosfera durante gli spettacoli pirotecnici. Questi residui possono depositarsi in mare, rappresentando una minaccia per gli animali marini, o diffondersi nelle strade delle città” spiegano da ENPA Monza che, da sempre, si è opposta all’uso dei fuochi d’artificio in ambienti come il Parco di Monza, unico e ricco di fauna, dove gli animali hanno il diritto di vivere senza traumi.

“Questa decisione della Giunta Comunale dimostra un rispetto per l’ambiente e il benessere degli animali, e ENPA Monza esprime la propria gratitudine all’amministrazione per questa scelta responsabile. La protezione della fauna e la promozione di un ambiente sano sono valori fondamentali per la comunità di Monza, che ora potrà godere della festa di San Giovanni senza recare danni agli animali e all’ecosistema circostante” concludono i volontari.

Tra i pareri contrari, invece, è sceso in piazza il circolo territoriale di Fratelli d’Italia insieme a Gioventù Nazionale – Monza e Brianza per un sit-in di protesta contro la decisione dell’amministrazione comunale di non fare questo 24 giugno i tradizionali fuochi di San Giovanni.

Disaccordo e perplessità. Così, parla FdI, spiegando come le ragioni – quella economica ed ecologica – usate dalla giunta Pilotto per annullare l’annuale spettacolo pirotecnico non siano sufficienti per dire addio (almeno per ora) ad un appuntamento così sentito dai monzesi.

A dire la sua sulla questione dello spettacolo pirotecnico c’è anche Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale.

“La decisione del sindaco di Monza Paolo Pilotto di annullare i fuochi d’artificio in occasione della festa di San Giovanni è una scelta sbagliata – dichiara – sembra essere figlia dell’estremismo ambientalista, ormai di moda nel centrosinistra, che nulla ha a che vedere con la difesa dell’ambiente”

E aggiunge: “L’amministrazione Pilotto ci ripensi e non metta fine a questa bella tradizione capace di attirare in Città migliaia di persone da tutta la Provincia, così come avveniva prima della pandemia. Se la scusa sono poi i 100mila euro di costo dello spettacolo, la Giunta comunale si può adoperare per trovare gli sponsor disposti a sostenere parte delle spese pirotecniche, così come avviene in molti altri Comuni in occasione di eventi simili. La finta sensibilità ambientalista sembra più una scusa finalizzata a cancellare le tradizioni come quella dei fuochi di San Giovanni, uno degli eventi simbolo di Monza e della Brianza”

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