Un’escalation da batticuore per Anita Greco, la nuotatrice 19enne di Lesmo che sta gareggiando ai Giochi Mondiali Special Olympics di Berlino nel team Italia. Dopo il bronzo nei 1500 di open water, in un freddo lago della Germania, ieri la brianzola ha conquistato la vetta: oro alla finale di 800 metri stile. “Ha gareggiato con altre sette atlete da tutto il mondo – ha raccontato con entusiasmo poco fa la coach che la segue da 18 anni, Lucia Zulberti, Corona Ferrea Nuoto Monza – nuotatrici arrivate fin dalla Giamaica. E ha vinto”. Grande festa a Berlino per l’Ads monzese e per i familiari di Anita, tre fratelli e un grande calore intorno.
UNA VITA IN VASCA
D’altra parte la medaglia è la migliore conferma di un percorso di crescita durato quasi tutta la vita per la 20enne che ha iniziato ad entrare in vasca a 18 mesi. Di quei primi giorni in acqua ci sono ancora gli scatti che raccontano lo speciale rapporto tra l’atleta e Zulberti. Un rapporto che ha tramutato la fatica e la sfida in oro.
LE PAROLE DELL’ALLENATRICE AD ANITA GRECO
L’allenatrice non nasconde l’orgoglio e la gioia per i risultati della ragazza che è stata selezionata tra i cinque da tutta Italia contro i 1500 atleti che praticano questo sport. “La tua determinazione unitamente alla gioia e allegria contagiose hanno posto le basi per un percorso di crescita sereno – ha commentato Zulberti – vincere è solo la metà , divertirsi è l’altra metà e tu Anita hai goduto ogni singolo momento del tuo Mondiale”. L’allenatrice riferisce le parole della campionessa: “mi sono divertita tantissimo”. Non poteva andare meglio, malgrado la complessità della gara: 32 vasche nelle quali la giovane ha dato prova di sapere tenere la concentrazione e di non perdere di vista l’obiettivo. “Centrandosi molto in queste due settimane di preparazione a Berlino e dando il massimo di sè”, sottolinea Zulberti, spiegando che è proprio questo l’obiettivo degli Special Olympics.
Con un bronzo e un oro, il mondiale scintillante di Anita Greco si chiude. Domenica cerimonia di chiusura e lunedì si riparte. Si concluderà così, dopo due settimane a Berlino, un luminosissimo sogno, solo leggermente appannato, scherza l’allenatrice, dalla cucina tedesca…