Sensibilizzazione

Briosco, una panchina gialla con le parole di Liliana Segre contro bullismo e cyberbullismo

Si trova nel parchetto di via Marco Polo e la frase scelta dai ragazzi e dalle ragazze della Benedetto da Briosco è "L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. Non restare indifferente"

Da sx: Antonella Casati, assessore alla pubblica istruzione; Domenico Perego, assessore ai lavori pubblici e Mariagrazia Pino, dirigente scolastica

Briosco. “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. Non restare indifferente”, è questa la frase incisa sulla targhetta che da oggi, mercoledì 7 febbraio, fa bella mostra di sé sulla panchina gialla al parchetto di via Marco Polo di Briosco. Una data, questa, non casuale infatti oggi è la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo e l’iniziativa, proposta dall’amministrazione comunale in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado Benedetto da Briosco vuole mandare un messaggio forte e chiaro contro l’indifferenza e la violenza giovanile.

LA PANCHINA GIALLA A BRIOSCO CONTRO BULLISMO E CYBERBULLISMO

“La colorazione gialla fa diventare la nostra panchina un punto di incontro per riflettere: l’obiettivo è quello di impegnarsi, come comunità, a tenere alta l’attenzione su di una tematica tanto delicata quanto importante come i fenomeni di odio e di violenza commessi da giovani e giovanissimi, sia in abito scolastico che in rete – commenta Antonella Casati, Assessore alla Pubblica Istruzione – È importante sostenere le vittime e andare a fondo per comprendere le ragioni degli atteggiamenti violenti, i nostri ragazzi devono poter contare su noi adulti, potersi rivolgere a noi per essere guidati nelle relazioni interpersonali e verso comportamenti consapevoli sul web”.

La frase, della senatrice a vita Liliana Segre, è stata scelta e voluta dai ragazzi e dalle ragazze della scuola brioschese.

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