Cronaca

Arrestato il pusher del “Giardino Incantato”, la Polizia Locale di Monza sequestra oltre mezzo kg di droga

Gli agenti stavano pattugliando il parco, notoriamente un luogo di ritrovo per famiglie e bambini, quando hanno notato un gruppo di individui seduti su una panchina

La droga sequestrata dalla Polizia Locale di Monza

Monza. Un pomeriggio apparentemente tranquillo si è trasformato in una scena da film poliziesco all’interno del parco pubblico recintato “Giardino Incantato“, tra le vie Visconti e Grassi. Erano le 17:30 quando gli agenti del Nucleo Operativo Sicurezza Territoriale (N.O.S.T.) e dell’unità cinofila, durante la loro consueta attività di sicurezza urbana, hanno messo a segno un colpo decisivo contro lo spaccio di droga.

Gli agenti stavano pattugliando il parco, notoriamente un luogo di ritrovo per famiglie e bambini, quando hanno notato un gruppo di individui seduti su una panchina. Tra questi, un giovane sembrava particolarmente nervoso. Il cane, addestrato per individuare sostanze stupefacenti, ha immediatamente puntato il sospetto. Durante l’ispezione olfattiva, gli agenti hanno trovato circa 4 grammi di hashish in suo possesso.

La scoperta inquietante, il colpo di scena

Il controllo non si è fermato lì. Il ragazzo aveva parcheggiato il suo velocipede nelle vicinanze. Gli agenti hanno deciso di estendere la perquisizione anche al mezzo, scoprendo altri 58 grammi della stessa sostanza. Le evidenze stavano aumentando e l’atmosfera diventava sempre più tesa.

Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno rinvenuto una somma di denaro in banconote di piccolo taglio e un coltellino con la lama intrisa di hashish. Era chiaro che il giovane, un venticinquenne di nazionalità gambiana con un precedente per spaccio nel 2018, fosse in qualche modo coinvolto nello spaccio di droga.

La perquisizione domiciliare

Con il presunto pusher ormai sotto custodia, gli agenti hanno ricevuto l’autorizzazione per una perquisizione locale nel luogo di abitazione dell’interessato. In stretta collaborazione con la Polizia Locale di Lissone, hanno proceduto a perquisire l’appartamento del giovane. L’operazione ha rivelato un ulteriore mezzo chilo di hashish, suddiviso in panetti e pezzi.

Alla fine della lunga giornata, il giovane è stato arrestato e portato davanti al giudice del tribunale di Monza. La direttissima è stata fissata per le 10:30 della mattina seguente. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Lissone.

Secondo arresto in pochi giorni

Si tratta del secondo blitz messo a segno in pochi giorni da parte degli uomini di via Marsala guidati dal Comandante Giovanni Dongiovanni.  Mercoledì 5 giugno, gli agenti del Nucleo Operativo Sicurezza Territoriale (N.O.S.T.) e dell’unità cinofila hanno arrestato un 34enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, mettendo così fine alla sua attività illecita. Gli agenti erano da tempo sulle tracce di un giro di droga che aveva trasformato l’edificio diroccato tra via Galvani e via Pacinotti in un punto di ritrovo per tossicodipendenti.

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